Ritorna a Santa Teresa Gallura dal 5 al 16 settembre 2024 il cinema sardo e internazionale di Venti dEssai, la rassegna cinematografica organizzata dallassociazione Dietro le Quinte con la consueta direzione artistica di Alberto Pisu, dedicata ai film dautore, che spesso faticano a farsi notare. Un cinema dessai fuori dai circuiti mainstream e dallofferta sconfinata delle piattaforme che rappresenta luniverso variegato, dinamico, giovane e coraggioso di tanti talentuosi autori e autrici che hanno la necessità di raccontarlo attraverso il loro sguardo. Quindici i film in programma che saranno proiettati ogni sera alle 21.00 con ingresso libero al Cinema Arena Odeon, in via Capotesta 6, suddivisi nelle due parti: la sezione Sardegna e la sezione Film Internazionali.
La prima, dedicata agli esiti più recenti della cinematografia isolana, vede in programma dal 5 all11 settembre cinque cortometraggi e cinque lungometraggi. Cè anche una novità questanno per la sezione dedicata al cinema made in Sardegna: il partenariato con Visioni Sarde. Quattro delle cinque opere in cartellone a Venti dEssai sono finaliste della rassegna compresa nello storico Festival Visioni Italiane, organizzato dalla Cineteca di Bologna, nata nel 2014 su impulso della Regione Sardegna per raccontare la Sardegna attraverso il cinema e valorizzare la settima arte tra i giovani sardi in Italia e allestero.
I quattro titoli in collaborazione con Visioni Sarde: il 5 settembre la devastazione provocata dallinvasione delle cavallette e la disperazione di chi ha perso tutto nel film Tilipirche di Francesco Piras (Italia, 2023, 18) e a seguire la storia tratta da una vicenda pare realmente accaduta nel 1910, dellavido prete e proprietario terriero di Loiri, Don Fresu, e di un cieco molto astuto in ”La punizione del prete“ di Francesco Tomba e Chiara Tesser (Italia, 2023, 18). Il musicista e compositore Michele Taras, autore della colonna sonora, eseguirà dal vivo alcuni brani durante la proiezione del cortometraggio; il 6 settembre la Sardegna degli anni 70 che vede protagonista una coppia in viaggio nellentroterra dellisola nel periodo difficile degli anni di piombo nel corto Incappucciati, Foschi di Nicola Camoglio (Italia/Svezia, 2023, 14) e subito dopo il viaggio per un paesaggio rurale della Sardegna di quattro amici ed ex soldati armati fino ai denti che si sono ammalati in missione, in cerca di riscatto, in Quello che è mio di Gianni Cesaraccio (Italia, 2023, 19). La serata del 6 sarà aperta dalla proiezione del cortometraggio Blu Disincanto (Italia/USA, 2024, 19), esordio alla regia di Giaime Lewis Spina, che in questopera approfondisce il tema delle relazioni complesse tra i giovani e lincomunicabilità tra madre e figlia.
Spazio quindi ai lungometraggi degli autori e autrici sarde: il 7 settembre lamore incondizionato per la sua terra e la sua battaglia contro il capitalismo e contro i pregiudizi di un paese dove solo gli uomini possono comandare nel film Anna di Marco Amenta (Italia/Francia, 2023, 119); la storia di Maria, una ragazza giovanissima della Palestina antica originaria di Nazareth che sogna la libertà, la possibilità di avere unistruzione, di vivere pienamente la vita, nel film Vangelo secondo Maria di Paolo Zucca (Italia, 2023, 105); il racconto del desiderio di uscire dalle convenzioni sociali e da una condizione profondamente intrisa di cultura conservatrice che abbraccia 12 anni della vita della giovanissima scrittrice Grazia Deledda in Lamore e la Gloria diretto da Maria Grazia Perria (Italia, 2024, 105); le voci di lotta tra interviste, riflessioni e immagini di repertorio nel viaggio tra le campagne, le fabbriche, gli scioperi degli operai, contro diseguaglianze e ingiustizie in Uomini in Marcia di Peter Marcias (Italia, 2023, 75); Berchidda Live di Michele Mellara, Alessandro Rossi e Gianfranco Cabiddu (Italia 2023, 94), un viaggio nellachivio di Time in Jazz che raccoglie materiali girati da Cabiddu in 25 anni di edizioni del celebre festival jazz diretto da Paolo Fresu.
Saranno presenti in sala nelle rispettive giornate delle proiezioni i registi/e e alcuni degli attori e attrici.
La seconda sezione invece è dedicata ai film internazionali. Dal 12 al 16 settembre lattenzione è rivolta al cinema dautore oltremare che attraverso lo sguardo dei registi e registe provenienti dalla Francia, Giappone, Germania, USA e Spagna racconta nei cinque lungometraggi storie diverse che, per quanto apparentemente lontane, sono universali e nelle quali è facile riconoscersi. I titoli: il 12 settembre ”LEstate di Cleo“ di Marie Amachoukeli (Francia, 2023, 84); il 13 settembre Foto di Famiglia di Ryota Nakano (Giappone, 2020, 127); il 14 settembre Il Cielo Brucia di Christian Petzold (Germania, 2023, 103), Orso dargento alla Berlinale 2023 e premio della Giuria Nomination European Film Award Miglior attore europeo a Thomas Schubert; il 15 settembre One Life di James Hawes (USA, 2023, 110); il 16 settembre lultima proiezione di Venti dEssai con Upon Entry (Larrivo) di Alejandro Rojas e Juan Sebastian Vasquez (Spagna, 2023, 77)
La rassegna Venti dEssai si tiene a Santa Teresa Gallura al Cinema Arena Odeon, in via Capo Testa 6. Inizio per tutte le serate alle 21.00, ingresso libero. Organizzazione: Associazione culturale Dietro le Quinte, direzione artistica a cura di Alberto Pisu, con il contributo di Fondazione di Sardegna e Regione Autonoma della Sardegna, in collaborazione con il Centro Servizi Culturali della Società Umanitaria di Alghero.
La proiezione dei cortometraggi “La Punizione del Prete“, “Tilipirche“, “Quello che è mio” e “Incappucciati, Fosch“i, finalisti dellultima edizione della Rassegna Visioni Sarde è stata resa possibile grazie alla collaborazione con gli organizzatori: Cineteca di Bologna, Assessorato Regionale del Lavoro e Formazione professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale della regione Autonoma della Sardegna e il Circolo Giuseppe Dessì di Vercelli.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui