Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TriestePrima
Riprende dal Friuli Venezia Giulia “Facciamo semplice l’Italia. PArola ai territori”, il percorso lungo tutto il Paese del ministro Paolo Zangrillo, con il Dipartimento della funzione pubblica, per condividere e realizzare insieme i tanti progetti che riguardano la Pubblica amministrazione. È Trieste, lunedì 29 luglio 2024, ad ospitare questo nuovo incontro dell’iniziativa, organizzato in collaborazione con la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia. L’appuntamento è alle ore 9, per l’accoglienza dei partecipanti, nel Salone di Rappresentanza del Palazzo della Regione, al civico 1 di Piazza dell’Unità d’Italia. Ad aprire i lavori i saluti istituzionali del sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, del presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, e del ministro per la PA, senatore Paolo Zangrillo, al quale sono affidate anche le conclusioni dei lavori. Due i temi all’ordine del giorno: la semplificazione e la digitalizzazione per il sistema delle imprese e le nuove sfide per la Pa del reclutamento e dell’attrattività, in particolare nei confronti delle giovani generazioni. Sono previsti, oltre agli interventi dei rappresentanti della Funzione pubblica, quelli della Regione e dei rappresentanti di ANCI Fvg, Insiel Spa e Compa Fvg. Alle ore 9.15 circa, prima dei saluti istituzionali, è previsto un PUNTO STAMPA. I giornalisti e i cine/foto-operatori che intendono partecipare sono pregati di dare conferma inviando una mail agli indirizzi cerimoniale@regione.fvg.it e redazione.arc@regione.fvg.it indicando nome, cognome, luogo e data di nascita, testata e documento di riconoscimento.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui