Se in futuro correndo o facendo sport vi dovesse capitare di procurarvi un indolenzimento o uno strappo muscolare, potreste dover “affidare” il recupero dall’infortunio a un nuovo tessuto studiato e realizzato grazie a un finanziamento della politica di coesione.Protagonista di questa piccola rivoluzione del recupero fisioterapico, uno degli accessori compressivi per il recupero muscolare a marchio Task © matteozanga.it, realizzato sulla base dei fondi di Regione Lombardia ed efficace per il recupero delle funzioni del quadricipite della gamba (attualmente è in fase di testing anche l’avambraccio).
La tecnologia in questione è stata brevettata e a partire dal giugno del 2024 sono già in commercio i primi indumenti. Il progetto, finanziato con circa 720mila euro all’interno del ciclo di programmazione 2014-2020 nell’ambito del POR FESR Lombardia, ha coinvolto anche l’Università di Brescia, attraverso il Centro servizi multisettoriale e tecnologico, e un altro partner privato, che si occupa della produzione di macchinari tecnologici nel campo dei tessuti.
L’intervento è stato preceduto da una ricerca di mercato, che ha mostrato come tutti gli indumenti finalizzati al recupero muscolare in commercio usassero tessuti a maglia, delle “calze”. Con questi indumenti in tessuto tecnico realizzati per il settore racing vengono invece sperimentate trame in ordito, “tessuti a navetta”, con elastomeri capaci di mantenere le performance nel tempo e di garantire una maggiore durabilità del prodotto.
Di solito, dopo un primo trattamento, i fisioterapisti applicano un bendaggio muscolare con vari livelli di compressione che sono però incostanti nel tempo e durano un giorno o al massimo due. La tecnologia sviluppata punta invece a replicare questo sistema, offrendo però l’equivalente di un trattamento a compressione costante.
Il progetto è realizzato con il contributo della Commissione Europea. Dei contenuti editoriali sono ideatori e responsabili gli autori degli articoli. La Commissione non può essere ritenuta responsabile per qualsivoglia uso fatto delle informazioni e opinioni riportate.
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