ANCONA – «Agevolare economicamente le famiglie nell’acquisto dei libri di testo è un atto fondamentale per garantire la concretizzazione del diritto allo studio». Con queste parole il presidente del Consiglio Regionale delle Marche, Dino Latini, ha motivato la presentazione all’Assemblea Legislativa di una mozione, all’indirizzo del Presidente della Giunta Acquaroli e dell’Assessore competente, volta a destinare più fondi agli studenti per l’acquisto dei libri scolastici. L’obiettivo è «superare il vincolo dell’ISEE, fino ad oggi utilizzato per assegnare agli studenti delle scuole superiori di primo e secondo grado i contributi necessari – continua Latini – e che non tiene conto delle difficoltà economiche più generali, trasversali a tutte le fasce della popolazione e non solo appannaggio di quelle più povere».
Attualmente, infatti, è possibile per gli studenti marchigiani comprare testi scolastici grazie ad agevolazioni, come il Bonus Libri, che tengono conto solo dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, ma non di altri importanti fattori come il numero di figli a carico all’interno del nucleo familiare. Non solo: tale contributo è stato liquidato lo scorso anno, dalla maggior parte dei Comuni, nel mese di febbraio, lontano cioè dal normale periodo di spese per questo tipo di articoli. «Chiediamo pertanto alla Giunta Regionale di prendere in carico la nostra richiesta e di adottare tutte le misure per agevolare in modo rapido le famiglie nell’acquisto dei libri di testo già dall’inizio dell’Anno Scolastico 2024/2025 – conclude Latini – e di ampliare il bonus per le famiglie con più figli frequentanti gli Istituti Scolastici della Regione. Le possibilità di destinare ulteriori fondi per integrare le agevolazioni previste ci sono».
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