GALLARATE – L’intervento del prefetto, Salvatore Pasquariello, per mediare sulla protesta in atto al bosco di via Curtatone fa tirare un sospiro di sollievo. Lo dice anche il Pd di Gallarate, a margine della Commissione Lavori Pubblici di ieri sera – 11 settembre – convocata per discutere il gli sviluppo del Grow 29, il nuovo campus scolastico che verrà realizzato a Cajello e Cascinetta. «Sentita la relazione del sindaco (Andrea Cassani, ndr) circa la mediazione del prefetto, esprimiamo soddisfazione per il raggiungimento di un’intesa», scrivono i dem in una nota. Precisando però che «il progetto può e deve essere migliorato, in particolare attivando il previsto processo partecipativo dei cittadini e inserendo serie compensazioni ambientali».
Il progetto «può e deve essere migliorato»
Soddisfazione a parte, il Pd gallaratese rilancia con una serie di suggerimenti. Facendo un passo indietro: «Ricordiamo che nel 2021 proponemmo un progetto di riqualificazione dei quartieri di Cascinetta Caiello e Azalee che prevedeva il mantenimento del bosco e la riqualificazione delle scuole esistenti». Quello diverso proposto dalla maggioranza «ha però vinto il bando di finanziamento e, ad oggi, non è realisticamente percorribile la strada dell’eliminazione della nuova scuola al posto del bosco». Progetto che però, proseguono i dem, «può e deve essere migliorato, in particolare attivando il previsto processo partecipativo dei cittadini e inserendo serie compensazioni ambientali». Di più: «Le abbiamo ripetutamente chieste in questi anni (non siamo mai stati ascoltati), e, ora, grazie all’impegno del comitato Salviamo gli alberi finalmente il tema ambientale sembra percepito come fondamentale anche dal sindaco».
Dall’assemblea alle compensazioni
Da qui, le richieste avanzate «con forza» dal Pd: «Sia convocata da subito dall’amministrazione un’assemblea pubblica attraverso cui si ascoltino i suggerimenti dei cittadini circa il progetto Grow29». Occasione in cui «si potranno ascoltare i contributi degli abitanti dei quartieri interessati e individuare i luoghi più idonei per effettuare piantumazioni di un numero di alberi anche superiore a quello che sarà abbattuto in via Curtatone». Sul punto delle compensazioni «riteniamo un passo avanti significativo l’apertura di Cassani ad ascoltare le opposizioni circa la loro localizzazione nei quartieri interessati dal progetto». Per questo motivo «faremo le nostre proposte in merito per meglio garantire la sostenibilità ambientale del progetto per cui ci siamo battuti e continueremo a batterci con il massimo impegno».
I ringraziamenti
Infine, il ringraziamento al «prefetto, Legambiente, al comitato e a tutte le parti che hanno sottoscritto l’intesa in prefettura, che rappresenta un primo passo verso il superamento di scontri frontali e ideologici e l’avvio di un percorso di dialogo e ascolto attraverso cui soltanto si possono ottenere risultati utili per la cittadinanza». Il Pd informa quindi che «saremo con i nostri gazebi nei quartieri il 28 a Cajello e il 29 a Cascinetta per raccogliere i suggerimenti dei residenti».
Bosco di Gallarate, nessun rinvio al taglio. La mediazione del prefetto
gallarate pd bosco progetto – MALPENSA24
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