Dalla Nuova Sabatini al Fondo per le imprese creative, passando per i contributi a fondo perduto relativi al bando Resto al Sud e per i vari bonus attivi a beneficio di alcuni settori specifici: oggi le imprese possono contare su diversi incentivi aziendali, rivolti sia alle realtà esistenti sia alle nuove attività .
Di seguito, una panoramica degli incentivi per le imprese accessibili nel 2024 che si basano sulla concessione di contributi a fondo perduto.
Nuova Sabatini
La Nuova Sabatini prevede contributi sotto forma di finanziamenti bancari o leasing, concessi alle PMI che acquistano macchinari, impianti e attrezzature nuovi per uso produttivo. Grazie alla Legge di Bilancio 2024, inoltre, la misura è stata rifinanziata con 100 milioni di euro. È previsto sia un prestito concesso da banche e intermediari finanziari sia un contributo da parte del MISE, necessario per abbattere il costo del prestito.
Fondo imprese creative
Il Fondo imprese creative finanzia i progetti avviati nel settore culturale e creativo, proposti da micro, piccole e medie imprese sia nuove sia già avviate.
Promosso da MIMIT e Ministero della Cultura, concede una serie di agevolazioni a fronte di programmi di investimento volti a promuovere nuova imprenditorialità , ma anche lo sviluppo e il consolidamento delle imprese creative e interventi focalizzati sulla collaborazione tra le imprese del settore creativo e le imprese di altri settori produttivi.
Previsti anche contributi e finanziamenti, che per il 2025 attingono a 5 milioni di euro e sono gestite da Invitalia.
Resto al Sud
Resto al Sud è l’incentivo che favorisce la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali e libero professionali, rivolto a coloro che hanno un’età compresa tra 18 e 55 anni e relativo alle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, aree del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche Umbria) e isole minori marine, lagunari e lacustri del Centro-Nord.
Le domande possono essere presentate esclusivamente online, dalla piattaforma web di Invitalia.
Resto Qui è invece l’estensione della misura per le zone colpite da disastri e calamità naturali (es.: cratere sismico) ed isole minori e lagunari (clicca qui per i dettagli).
FRI – Green New Deal Italia
L’intervento Green New Deal Italia consiste nella concessione di agevolazioni finanziarie per la realizzazione di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione nell’ambito delle finalità di transizione ecologica e circolare, a valere sul FRI (Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca).
Sono finanziabili (al 60% dal FRI + 20% dalla banca con attestazione creditizia) le attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e, nel caso delle PMI, di industrializzazione dei risultati della ricerca e sviluppo.
Previsti anche contributi a fondo perduto:
- fino al 15% come contributo alla spesa, a sostegno delle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale e per l’acquisizione delle prestazioni di consulenza relative alle attività di industrializzazione;
- pari al 10% come contributo in conto impianti, per l’acquisizione delle immobilizzazioni oggetto delle attività di industrializzazione.
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