Si sblocca la situazione politica in Liguria nel campo largo, con la dichiarazione, netta, del leader del M5s, Giuseppe Conte: “Il Movimento 5 Stelle sostiene convintamente la candidatura di Andrea Orlando per la guida della Regione Liguria”. A poche ore dallo scadere della disponibilità dell’ex ministro ligure per guidare il campo largo, e dopo il richiamo di ieri di Orlando, Pd, ai leader nazionali della coalizione (“non giocate a risiko con la Liguria”), dopo una mattinata di telefonate tra la segretaria del Pd Elly Schlein e lo stesso Conte, e un fittissimo lavoro degli sherpa, è arrivato un netto comunicato: “ Abbiamo la necessita’ di restituire ai cittadini liguri la possibilita’ di immaginare un futuro migliore, improntato alla trasparenza e all’etica pubblica – dice Conte – Un futuro, soprattutto, dove la politica regionale lavori per tutti i cittadini e non per pochi amici”.
Immediato il commento di Elly Schlein: “Sono felice delle dichiarazioni del Movimento 5 stelle. E’ un passo avanti significativo – dice – continuiamo in queste ore insieme il confronto anche con altre forze che vorranno, speriamo, costruire una coalizione che sia competitiva e vincente per la Liguria”.
Un passaggio ufficiale, quello di Conte, che ha sbloccato una situazione paradossale, con tutta la colazione sul territorio compatta nella volontà di correre unita e decisa sul nome di Orlando, e i tavoli nazionali che tardavano a dare l’ok. Conte ha anche ringraziato il suo senatore, Luca Pirondini, che si era messo a disposizione nelle scorse settimane con una propria candidatura “non in opposizione a Orlando”, aveva chiarito. “Ringrazio Luca Pirondini – ha proseguito Conte – per aver accettato in un primo momento la candidatura propostagli dal M5s e averla interpretata responsabilmente come contributo al servizio della coalizione che ricercava il profilo su cui potesse esserci la maggiore condivisione possibile”. Per Conte, “il bene della Liguria significa oggi la convergenza sul profilo di maggiore unita’: non ci tiriamo indietro, ci mettiamo al servizio dei cittadini. Andiamo avanti insieme per vincere questa importante sfida”.
Il senatore Pirondini aveva appena dettato alle agenzie la decisione di ritirare la sua disponibilità e sostenere Orlando: “Dopo numerosi confronti sui temi comuni, la candidatura di Andrea Orlando è risultata essere l’opzione più condivisa nella coalizione – ha detto – lo ringrazio: sia io che l’intero M5S lo sosterremo convintamente e lealmente: continueremo a lavorare nella comune direzione, giorno dopo giorno, per offrire ai liguri un governo all’altezza delle sfide che attendono la Regione Liguria”.
“Il Movimento 5 stelle – si legge nella nota di Pirondini – ha sempre orientato la propria azione politica nell’esclusivo interesse dei cittadini, spesso anche a discapito dei propri legittimi interessi di forza politica”. “Nella Liguria martoriata dal malaffare – aggiunge – della gestione Toti lavorare nell’interesse della cittadinanza significa costruire un’alternativa programmatica per mettere da parte un’esperienza di governo che in nove anni ha affossato le aspirazioni e le ambizioni dei liguri per realizzare una pratica di gestione della res pubblica incentrata sulla tutela degli interessi di pochi a discapito degli interessi di tutti”. “Il Movimento 5 stelle – dice ancora – è in prima linea in questa nuova sfida e per questo ha avanzato la mia candidatura: per contribuire ad allargare una rosa di profili tra cui la coalizione potesse scegliere quello su cui convergere con il più ampio spettro di condivisione. In quest’ottica, dopo numerosi confronti sui temi comuni, la candidatura di Andrea Orlando è risultata essere l’opzione più condivisa nella coalizione. Lo ringrazio: sia io che l’intero M5S lo sosterremo convintamente e lealmente: continueremo a lavorare nella comune direzione, giorno dopo giorno, per offrire ai liguri un governo all’altezza delle sfide che attendono la Regione”.
“Alleanza Verdi Sinistra ha sempre sostenuto con convinzione la candidatura di Andrea Orlando a presidente della Regione Liguria. Per questo apprezziamo particolarmente la generosa dichiarazione di Luca Pirondini, cui rinnoviamo la nostra stima, in favore di Orlando. Finalmente la coalizione di centro sinistra sta trovando il giusto passo per andare avanti tutti insieme e dare alla nostra regione una nuova prospettiva di governo e di cambiamento”. Lo scrivono in una nota Carla Nattero segretaria regionale Sinistra Italiana e Liguria Simona Simonetti, Co-portavoce Europa Verde Liguria.
“La Liguria ha bisogno di ritrovare una amministrazione giusta, efficiente e sobria per recuperare il tempo perso in tappeti rossi e focacce più lunghe. Andrea Orlando è la personalità più adatta, per esperienza e competenza,per favorire il lavoro comune della coalizione che deve affrontare con determinazione i problemi reali della Liguria. Riunirsi intorno ad un candidato è il primo passo da fare tutti insieme per lanciarsi a capofitto nei grandi problemi reali come la sanità, il lavoro, l’ambiente ed una mobilità finalmente adeguata e sostenibile”.
l’intervista
Liguria, Pirondini (M5s): “Nel campo largo la mia candidatura è reale. No ad alleanze con Renzi”
E in serata dopo un vertice a Genova, arriva il via libera locale anche di Azione. “Il confronto tenutosi nel pomeriggio di oggi tra i rappresentanti delle delegazioni regionali di Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi e Sinistra e Azione -si legge in una nota del Partito Democratico genovese- ha preso atto del positivo dialogo nel merito delle proposte programmatiche emerse per dare un’alternativa alla Liguria.
Il confronto ha portato all’individuazione di Andrea Orlando come figura in grado di raccogliere la più ampia fiducia affinché, nella veste di candidato alla presidenza della Regione Liguria, possa garantire la costruzione di un’alternativa.
A seguito della riunione, i rappresentati daranno avvio ai necessari e conseguenti adempimenti regionali e nazionali”, si legge in una nota.
Ma Calenda in una nota della direzione nazionale, tiene il punto: “”La scelta se partecipare o meno ad
una coalizione – nello specifico la Liguria – verrà assunta dal direttivo nazionale di Azione sulla base degli impegni programmatici puntuali presi dalla coalizione, in particolare in materia di infrastrutture. L’incontro di oggi per noi da questo punto di vista non è conclusivo. Aspettiamo che il candidato identificato da Pd-5s e Avs rappresenti pubblicamente la posizione della coalizione in merito”.
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