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Contributi destinati alle persone fisiche che mirano a ridurre l’inquinamento atmosferico e a migliorare la qualità dell’aria attraverso la dismissione di generatori di calore per il riscaldamento domestico a biomasse legnose ed il contestuale acquisto di generatori di calore a biomassa combustibile solida aventi una classe di qualità superiore oppure di pompe di calore.
Al fine di ridurre l’inquinamento atmosferico e migliorare la qualità dell’aria, la Regione ha
previsto la concessione di specifici contributi, ai sensi della legge regionale 27 ottobre 2023, n.
14, destinati alle persone fisiche per la dismissione di generatori di calore per il riscaldamento
domestico a biomasse legnose (di potenza inferiore o uguale a 35 kW, con classe di qualità
inferiore o uguale a 3 stelle o non classificati) ed al contestuale acquisto e installazione
di:
1) generatori di calore a biomassa combustibile solida di potenza inferiore o uguale a 35 kW,
aventi una classe di qualità uguale o superiore a 4 stelle;
oppure di
2) pompe di calore elettriche aria/aria e aria/acqua di potenza inferiore o uguale a 35 kW.
In conformità a quanto previsto dalla legge regionale e dai criteri sulla concessione dei
contributi approvati dalla Giunta regionale nella seduta dell’4 luglio 2024, i contributi stessi
sono concessi per il tramite delle Camere di commercio, industria, artigianato ed agricoltura
competenti per territorio.
AVVISO
In data 19/08/2024 è stato approvato
l’Avviso per la presentazione delle domande per la concessione ed
erogazione dei contributi a persone fisiche per la dismissione di generatori di calore per il
riscaldamento domestico a biomasse legnose e il contestuale acquisto di generatori di calore a
biomassa combustibile solida aventi una classe di qualità superiore oppure di pompe di calore.
Le domande potranno essere presentate:
dalle ore 09.15 del giorno 3 ottobre 2024 e sino alle ore 16.30 del giorno 4 novembre 2024
ENTI CONCEDENTI
Camere di commercio, industria, artigianato ed agricoltura.
Beneficiari
Possono beneficiare dei contributi le
persone fisiche titolari del diritto di proprietà o di diritti reali o personali di
godimento, riconosciuti in un atto registrato,
su unità immobiliari ad uso residenziale situate nel territorio regionale.
Ciascuna persona fisica può presentare un’unica domanda di contributo.
Spese ammissibili
Sono ammissibili a contributo le spese sostenute dal 1° ottobre 2023 e fino al giorno precedente
la data di presentazione della domanda di contributo, per gli interventi di dismissione di
generatori di calore per il riscaldamento domestico a biomasse legnose di potenza inferiore o
uguale a 35 kW, con classe di qualità inferiore o uguale a 3 stelle o non classificati e il
contestuale:
a) acquisto ed installazione di generatori di calore a biomassa combustibile solida di potenza
inferiore o uguale a 35 kW per riscaldamento domestico, appartenenti almeno alla classe di qualità
4 stelle di cui al
DM 186/2017 (Regolamento recante la disciplina dei requisiti, delle procedure e delle competenze
per il rilascio di una certificazione dei generatori di calore alimentati a biomasse combustibili
solide)
oppure
b) acquisto ed installazione di pompe di calore elettriche aria/aria e aria/acqua di potenza
inferiore o uguale a 35 kW, per riscaldamento domestico, con requisiti prestazionali e ambientali
conformi a quelli indicati nella Tabella 3, Allegato 1, al Decreto interministeriale 16 febbraio
2016 recante l’aggiornamento delle discipline per l’innovazione dei piccoli interventi di
incremento dell’efficienza energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili
cui al
DM 28 dicembre 2012 (c.d. Conto termico)
Gli interventi riguardano gli immobili ad uso residenziale ubicati sul territorio
regionale.
Importo del contributo
Ai sensi dell’articolo 4, comma 12 della legge regionale 14/2023, il contributo è concesso:
a) nelle unità immobiliari ad uso residenziale situate nei territori dei Comuni in cui sono
stati accertati superamenti dei valori obiettivo per il benzo-a-pirene negli anni 2019-2023 (
elenco dei Comuni interessati
), fino all’ammontare massimo di:
–
2.000 euro per stufe e camini;
–
4.000 euro per caldaie per riscaldamento domestico alimentate con combustibili solidi e
pompe di calore elettriche aria/aria e aria/acqua;
b) nelle unità immobiliari ad uso residenziale situate nei territori dei Comuni diversi da
quelli di cui alla lettera a), fino all’ammontare massimo di:
–
1.000 euro per stufe e camini;
–
3.000 euro per caldaie per riscaldamento domestico alimentate con combustibili solidi e
pompe di calore elettriche aria/aria e aria/acqua.
Caratteristiche dei generatori di calore da dismettere
Generatore di calore per il riscaldamento domestico a biomasse legnose di p otenza
inferiore o uguale a 35 kW, con classe di qualità inferiore o uguale a 3 stelle o non
classificato.
Caratteristiche dei generatori di calore da acquistare e installare
Generatore di calore a biomassa combustibile solida di potenza inferiore o uguale a 35 kW,
appartenente almeno alla classe di qualità uguale o superiore a 4 stelle di cui al decreto
ministeriale 7 novembre 2017, n. 186 (Regolamento recante la disciplina dei requisiti, delle
procedure e delle competenze per il rilascio di una certificazione dei generatori di calore
alimentati a biomasse combustibili solide) o di una pompa di calore elettrica aria/aria e
aria/acqua di potenza inferiore o uguale a 35 kW.
Per maggiori dettagli sui generatori di calore è possibile consultare il
Decreto Ministeriale 7 novembre 2017, n. 186
.
Cumulo dei contributi
Il contributo è cumulabile con altri contributi o incentivi pubblici o con le detrazioni fiscali
previste dallo Stato nel limite dell’importo della spesa sostenuta. Restano fermi eventuali divieti
o limitazioni di cumulo con altri contributi pubblici in relazione ai quali si rinvia alle
specifiche normative di settore.
Modalità di presentazione delle domande
La domanda ai fini della concessione del contributo è presentata alla
Camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura (CCIAA) nella cui
circoscrizione territoriale rientra l’unità immobiliare ad uso residenziale per la quale è
presentata la domanda, esclusivamente in modalità telematica attraverso la procedura
IOL – SISTEMA DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE che sarà resa disponibile su questa pagina
dalle ore 9.15 del giorno 3 ottobre 2024 e fino alle ore 16.30 del giorno 4 novembre
2024.
L’accesso alla pagina online per la compilazione della domanda di contributo avviene
mediante una delle modalità previste dall’articolo 65, comma 1, lett. b) del Codice dell’A
mministrazione digitale:
SPID – Sistema pubblico di identità digitale,
CIE – Carta di identità elettronica,
CNS – Carta nazionale dei servizi o tramite
CRS – Carta regionale dei servizi.
Unitamente alla richiesta il cittadino fornisce il proprio codice IBAN su cui ricevere il
contributo.
Dichiarazioni da allegare alla domanda
Alla richiesta di contributo sono allegati:
a)
dichiarazione del venditore/installatore del generatore di calore ovvero della
pompa di calore –
MODELLO A
circa:
1) certificazione ambientale del nuovo generatore a biomassa combustibile solida avente potenza
massima inferiore o uguale a 35 kW, comprovante una classe di qualità pari ad almeno 4 stelle, ai
sensi del DM 186/2017;
ovvero
2) certificazione ambientale delle pompe di calore elettriche di potenza massima inferiore o
uguale a 35 kW, comprovante i requisiti prestazionali e ambientali conformi a quelli indicati nelle
Regole Applicative GSE di cui alla Tabella 3, Allegato 1 del Decreto interministeriale 16 febbraio
2016;
3) modello e marca del generatore di calore ovvero della pompa di calore;
4) copia del documento di identità del venditore/installatore, in caso di apposizione di firma
olografa sulla dichiarazione.
b)
documentazione comprovante la regolare dismissione del generatore di calore
sostituito (ES: formulario rifiuti emesso dalla ditta che ha operato lo smaltimento,
dichiarazione del fornitore del nuovo generatore che ha ritirato il vecchio, dichiarazione del
centro di raccolta autorizzato dal comune –
MODELLO B
;
c)
copia della fattura o dell’eventuale ricevuta fiscale dell’acquisto effettuato,
intestata al richiedente, nonché
copia della contabile bancaria attestante l’avvenuto pagamento dell’acquisto e
dell’installazione del generatore di calore ovvero della pompa di calore;
d)
dichiarazione attestante se è stato o meno richiesto al Gestore dei Servizi Energetici
S.p.A. (GSE), l’incentivo di cui al Decreto interministeriale 16 febbraio 2016 e se è
stato o meno ottenuto l’incentivo;
e)
dichiarazione attestante la spesa effettivamente sostenuta dal richiedente con
riferimento agli interventi succitati, decurtata dell’eventuale incentivo ottenuto dal GSE tramite
il Conto Termico e delle eventuali detrazioni fiscali, nonché dichiarazione attestante che il
contributo richiesto non eccede la somma totale della spesa sostenuta, anche a fronte di altri
contributi o incentivi pubblici, o di detrazioni fiscali;
f) qualora richiesto l’incentivo di cui alla lettera d),
copia della “scheda-contratto” rilasciata dal GSE;
g) qualora il richiedente non sia anche il proprietario dell’unità immobiliare con riferimento
alla quale si richiede il contributo, la
dichiarazione del proprietario dell’immobile attestante l’autorizzazione alla
realizzazione dell’intervento oggetto della domanda –
MODELLO C
, corredata da copia del documento d’identità.
Imposta di bollo
In conformità al Decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 642 (Disciplina
dell’imposta di bollo), e, in particolare, all’articolo, 3, comma 1-bis dell’Allegato A, per le
istanze presentate per via telematica è previsto che l’imposta di bollo è dovuta nella misura
forfettaria di euro 16,00. L’imposta di bollo è versata tramite modulo F24 la cui quietanza di
pagamento va caricata in formato pdf nel sistema di presentazione della domanda.
Le
istruzioni per la compilazione
del modulo sono consultabili anche nella sezione Documentazione di questa pagina.
Modulistica
I modelli e le informazioni sulle modalità di presentazione delle domande sono pubblicati, oltre
che nella sezione Documentazione di questa pagina, anche nei siti delle Camere di commercio
territorialmente competenti.
Dotazione finanziaria
Per i contributi per la sostituzione di generatori di calore è prevista una dotazione
finanziaria di 3.000.000 di euro per l’anno 2024, suddivisi in proporzione al numero di abitazioni
ad uso residenziale presenti nella competenza territoriale di ciascuna Camera di commercio, sulla
base dell’ultimo censimento ISTAT.
.
ultimo aggiornamento: mercoledì 28 agosto 2024
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