Lo scorso 7 agosto è stato Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto legge n. 113 del 9 agosto 2024 – approvato dal Consiglio dei Ministri – recante “misure urgenti di carattere fiscale, proroghe di termini normativi, interventi di carattere economico, nonché in favore delle pubbliche amministrazioni e degli enti territoriali” (c.d. decreto omnibus).
Con l’articolo 1 del decreto il Governo approva un’ulteriore autorizzazione di spesa di 1,6 miliardi di euro, per l’anno 2024, da aggiungere agli 1,67 miliardi di euro già stanziati raggiungendo un plafond di 3,27 miliardi di euro.
Con il Provvedimento n. 305765 del 23 luglio 2024, l’Agenzia delle Entrate aveva fissato al 17,6668% la percentuale effettivamente fruibile del credito d’imposta per gli investimenti nella ZES Unica.
Tale percentuale era stata individuata rapportando il limite di spesa di 1.670 milioni di euro all’ammontare complessivo dei crediti d’imposta risultanti dalle comunicazioni validamente presentate dal 12 giugno 2024 al 12 luglio 2024, pari a 9.452.741.120,00 euro.
Al momento, dunque, con l’ulteriore autorizzazione di spesa per il finanziamento del credito d’imposta, la percentuale effettivamente fruibile del credito raggiunge un ammontare di quasi il 35%.
ESEMPIO
Se il progetto d’investimento prevede l’acquisto di un bene strumentale di importo pari a 200.000,00 euro e il credito d’imposta comunicato è pari 120.000,00 euro (pari al 60%), il credito d’imposta effettivamente fruibile sarà pari a 41.512,00 euro, (contro i 21.200,00 euro previsti inizialmente).
Dal punto di vista operativo, il decreto modifica anche il calendario delle comunicazioni integrative. Infatti, ora, è previsto che tutti gli operatori economici che hanno presentato la comunicazione dal 12 giugno devono inviare all’Agenzia delle Entrate dal 18 novembre al 2 dicembre 2024 una nuova comunicazione attestante l’avvenuta realizzazione degli investimenti previsti, indicati nella comunicazione già presentata. La comunicazione integrativa deve essere presentata anche se la comunicazione inviata dal 12 giugno reca l’indicazione di investimenti agevolabili e già realizzati alla data di trasmissione della medesima comunicazione.
Il modello di comunicazione integrativa, con le relative istruzioni, sarà approvato con provvedimento dell’Agenzia delle entrate da emanare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del decreto-legge n. 113 del 2024.
Entro il 12 dicembre 2024, conseguentemente alle Comunicazioni ricevute, l’Agenzia delle Entrate rideterminerà la percentuale di riparto e la renderà nota con provvedimento del direttore della medesima Agenzia.
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