Videocorso del: 16 ottobre 2023 alle 10.00 – 13.00 (Durata 3 hh) Cod. Accreditato ODCEC Patti (Me) – (crediti n 2) Solo partecipazione Live VALIDI ANCHE COME MATERIE CARATTERIZZANTI COME REVISORE Relatori: Luciano De Angelis Istruzioni per la visione della Videoconferenza: Il giorno stesso della Videoconferenza, 2h e 1h prima dell’inizio programmato verrà inviata e-mail contenente il link per la visione della diretta, servirà premere il bottone blu “partecipa al webinar” (nell’e-mail) qualche minuto prima dell’inizio.
Videocorso del: 25 Settembre 2024 alle 10.00 – 12.00 (Durata 2 hh) Cod. 223114 Accreditato ODCEC Patti (Me) – (crediti n 2) Solo partecipazione Live Relatori: Dott. Ernesto Gatto Istruzioni per la visione della Videoconferenza: Il giorno stesso della Videoconferenza, 2h e 1h prima dell’inizio programmato verrà inviata e-mail contenente il link per la visione della diretta, servirà premere il bottone blu “partecipa al webinar” (nell’e-mail) qualche minuto prima dell’inizio.
Il MiMit, con l’emanazione della Circolare n. 1115 del 22/07/2024 ha aggiornato la precedente Circolare n. 410823 del 6/12/2022, che forniva chiarimenti per l’invio delle istanze per l’agevolazione cd. “Nuova Sabatini”, disciplinato dal DM 22/04/2022.
Con DD n. 1733 del 12/07/2024 del Ministero del Lavoro è stata disposta l’autorizzazione alla corresponsione dell’indennità giornaliera onnicomprensiva, pari a 30 euro, in caso di sospensione dal lavoro, in favore dei lavoratori dipendenti da imprese adibite alla pesca marittima, compresi i soci lavoratori delle cooperative della piccola pesca, di cui alla L. 250/58. Si ricorda che l’art. 1 comma 326 della L. 197/2022 (legge di bilancio 2023) ha rifinanziato con 30 milioni di euro – a valere sul Fondo sociale per occupazione e formazione – l’indennità di 30 euro per fermo pesca obbligatorio e non obbligatorio per il 2023.
Con la RM 38/E/2024 l’Agenzia delle Entrate ha stituito il codice tributo per versare tramite F24 le somme dovute per decadenza dalle agevolazioni fiscali a favore delle imprese che avviano una nuova attività economica nelle Zone economiche speciali (ZES). L’art. 1 commi da 173 a 176 della L. 178/2020 ha introdotto misure sulle agevolazioni fiscali a favore delle imprese che intraprendono, entro il 31 dicembre 2023 (art. 22 comma 4 del DL 124/2023), una nuova iniziativa economica nelle ZES, istituite ai sensi del DL 91/2017, consistenti in una riduzione del 50 dell’imposta sul reddito derivante dallo svolgimento dell’attività nella zona, prevedendo, tra l’altro, le cause che ne determinano la decadenza, nonché l’obbligo di restituzione dell’agevolazione della quale hanno già beneficiato.
Sono state finanziate, con decreto direttoriale della Direzione per gli incentivi alle imprese del Ministero delle Imprese e del Made in Italy guidato dal ministro Adolfo Urso, ulteriori tre progettualità nell’ambito del Bando per la realizzazione di progetti pilota proposti dai soggetti responsabili di Patti Territoriali (art. 28 del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34). Si tratta dei progetti pilota Padova Next Generation della Provincia di Padova (Veneto), Sistema Etruria di Patto Duemila s.c.a.r.l.
Con la circolare 83 del 22/07/2024 l’INPS ha comunicato gli importi giornalieri sulla base dei quali dovranno determinarsi, per il 2024, le prestazioni economiche di malattia, di maternità/paternità e di tubercolosi per i piccoli coloni e i compartecipanti familiari, con l’eccezione, per la prestazione di tubercolosi, delle ipotesi in cui, in ragione della normativa vigente, esse debbano essere erogate in misura fissa sulla base degli importi di cui alla circolare n. 3/2024. L’Istituto evidenzia che con la precedente circolare n. 81/2024 sono state comunicate le retribuzioni medie giornaliere valide per i piccoli coloni e i compartecipanti familiari ai fini dei versamenti dei contributi integrativi volontari per l’anno 2024, determinate con il DM 21 maggio 2024 del Direttore generale per le politiche previdenziali e assicurative del Ministero del Lavoro.
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, guidato dal ministro Adolfo Urso, ha stabilito con avviso pubblico i termini per la presentazione delle domande di agevolazione inerenti al rilancio delle attività imprenditoriali dell’area di crisi industriale del territorio di Caivano. L’avviso fa seguito alla stipula, lo scorso 10 maggio, dell’Accordo di programma tra il Mimit, la Regione Campania e il Comune di Caivano.
Con il Provv. n. 305765 del 22/07/2024, l’Agenzia delle Entrate ha fissato al 17,6668 la percentuale effettivamente fruibile del credito d’imposta per investimenti nella ZES unica Mezzogiorno. L’art. 16 del DL 124/2023 convertito ha previsto il citato credito per le imprese che effettuano investimenti dal 1 gennaio al 15 novembre 2024, relativi all’acquisizione di beni strumentali destinati a strutture produttive ubicate nella ZES unica.
Con la RM 36/E/2024 l’Agenzia delle Entrate ha istituito i codici tributo per il versamento dell’imposta sostitutiva sulle prestazioni aggiuntive del personale sanitario introdotta dal DL 73/2024: L’art. 7 commi 1 e 2 del citato DL prevede una sostitutiva pari al 15 su una serie di prestazioni aggiuntive del personale sanitario, alle condizioni indicate. Il comma 5 stabilisce poi che le imposte sostitutive sono applicate dal sostituto con riferimento ai compensi erogati a partire dall’8 giugno, data di entrata in vigore del DL.
Nel CDM del 22/07/2024 sono stati approvati: in via definitiva il decreto legislativo sul riordino del sistema nazionale della riscossione; e in esame preliminare tre Testi unici: quello sulle sanzioni tributarie, amministrative e penali, quello sui tributi erariali minori e quello sulla giustizia tributaria. Testo unico delle sanzioni tributarie, amministrative e penali – (Decreto legislativo) Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, ha approvato in esame preliminare un Decreto legislativo relativo al testo unico delle sanzioni tributarie, amministrative e penali che persegue la finalità di: puntuale individuazione delle norme vigenti, organizzandole per settori omogenei, anche mediante l’aggiornamento dei testi unici di settore in vigore; coordinamento formale e sostanziale delle norme vigenti, anche di recepimento e attuazione della normativa dell’Unione europea, apportando le necessarie modifiche, garantendone e migliorandone la coerenza giuridica, logica e sistematica; abrogazione espressa delle disposizioni incompatibili ovvero non più attuali.
Con la risposta a interpello n. 159 del 22/07/2024, l’Agenzia delle Entrate ha analizzato la possibilità di accedere al regime degli impatriati (con relativa proroga) per: un cittadino italiano, rientrato in Italia dagli Stati Uniti nel 2019 beneficiando del regime dei neo domiciliati; revocando l’opzione in corso di validità; Nello specifico, la persona aveva fruito del regime dei neo residenti di cui all’art. 24-bis del TUIR per i periodi 2019, 2020 e 2021 e aveva poi revocato l’opzione per il predetto regime, accedendo, direttamente nella dichiarazione dei redditi, a quello degli impatriati di cui all’art. 16 del DLgs. 147/2015 per i periodi 2022 e 2023. Si evidenzia che l’art. 1 comma 154 della L. 232/2016 stabilisce che la non cumulabilità tra i due regimi agevolativi sopra richiamati.
Il sequestro preventivo disposto sul presunto profitto dei reati tributari resta in piedi anche se l’indagato ha raggiunto con il fisco l’accordo per il pagamento rateale del debito, che grazie all’articolo 23 del decreto legge 30.03.2023, n. 34 costituisce una causa di non punibilità: il pagamento della prima rata, infatti, sospende il processo di merito, ma nulla prevede la norma in materia di misure cautelari reali. Fino a che l’intero debito verso l’erario non risulta soddisfatto il reato di omesso versamento di ritenute certificate resta ancora configurabile.
Il Consiglio e la Fondazione nazionali dei commercialisti hanno pubblicato il documento L’effettività della tutela e il caso Lexitor: la restituzione dei costi nei rimborsi anticipati di credito al consumo, elaborato dalla commissione di studio Tutela del consumo istituita nell’ambito dell’area di delega Finanza aziendale alla quale è delegato il consigliere nazionale Antonio Repaci. Obiettivo del documento è quello di analizzare il principio di diritto statuito da una recente sentenza della Corte di Giustizia Europea (CGUE), in forza del quale il consumatore che rimborsa anticipatamente un finanziamento ha diritto a una riduzione del costo totale del credito che include tutti gli oneri posti a suo carico.
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