Con riferimento all’istituto del Concordato Preventivo Biennale (“CPB”) per il biennio 2024/2025, il tool agevola l’individuazione del regime di tassazione piĆ¹ favorevole tra: la tassazione ordinaria (assenza di adesione al CPB) la tassazione in base al reddito concordato con applicazione dell’imposta sostitutiva sul maggior reddito concortarario rispetto a quello che si andrĆ a dichiarare sul 2023 (introdotto dal cd. “decreto correttivo”, Dlgs 108/2024).
Videocorso del: 25 Settembre 2024 alle 10.00 – 12.00 (Durata 2 hh) Cod. 223114 Accreditato ODCEC Patti (Me) – (crediti n 2) Solo partecipazione Live Relatori: Dott. Ernesto Gatto Istruzioni per la visione della Videoconferenza: Il giorno stesso della Videoconferenza, 2h e 1h prima dell’inizio programmato verrĆ inviata e-mail contenente il link per la visione della diretta, servirĆ premere il bottone blu “partecipa al webinar” (nell’e-mail) qualche minuto prima dell’inizio.
Videocorso del: 16 ottobre 2023 alle 10.00 – 13.00 (Durata 3 hh) Cod. Accreditato ODCEC Patti (Me) – (crediti n 2) Solo partecipazione Live VALIDI ANCHE COME MATERIE CARATTERIZZANTI COME REVISORE Relatori: Luciano De Angelis Istruzioni per la visione della Videoconferenza: Il giorno stesso della Videoconferenza, 2h e 1h prima dell’inizio programmato verrĆ inviata e-mail contenente il link per la visione della diretta, servirĆ premere il bottone blu “partecipa al webinar” (nell’e-mail) qualche minuto prima dell’inizio.
In relazione al contributo spettante alle persone fisiche meno abbienti a fronte di interventi agevolati col superbonus, iniziati nel 2023 ma non ultimati entro tale anno, lāAgenzia ha recentemente definito: il modello per la domanda i termini di presentazione, che decorreranno dal momento di apertura del canale telematico ed entro il 31 ottobre 2024 Il contributo non puĆ² essere superiore al 30 del limite di spesa agevolabile di . 96.000; la misura esatta sarĆ stabilita con apposito provvedimento sulla base del rapporto tra domande presentate e risorse stanziate.
In attuazione dellāart. 1 c. 756 della L. 160/2019, il Ministero dellāEconomia e delle finanze, con il DM 6 settembre 2024 (pubblicato in G.U. n. 219 del 18 settembre 2024), ha modificato e integrato le condizioni in base alle quali i Comuni possono introdurre ulteriori differenziazioni allāinterno di ciascuna delle fattispecie giĆ individuate dal precedente DM 7 luglio 2023, limitatamente alle quali viene consentita la diversificazione delle aliquote IMU previste dai commi 748-755 dellāart. 1 della L. 160/2019 in sede di elaborazione dellāapposito prospetto Il decreto richiama inoltre che, ai sensi dellāart. 6-ter comma 1 del DL 132/2023, lāobbligo dei Comuni di redigere la delibera di approvazione delle aliquote dellāIMU tramite lāelaborazione dellāapposito prospetto, utilizzando lāapplicazione informatica messa a disposizione sul portale del MEF, decorre dallāanno 2025. Di conseguenza, per i Comuni che intendono variare le aliquote IMU lāobbligo di attenersi esclusivamente alle fattispecie predeterminate secondo i criteri recati, da ultimo, con il DM 6 settembre 2024, decorre anchāesso dal 2025, in quanto collegato alla vigenza dellāonere di utilizzare il prospetto delle aliquote
Con la RM 46/E del 18/09/2024, lāAgenzia delle Entrate ha fornito nuove indicazioni per la compilazione del modello F24 con riferimento ai contributi dovuti dagli agrotecnici allāENPAIA. Si ricorda che con la RM 43/E del 30/07/2024, lāAgenzia ha istituito nuove causali per il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali di pertinenza dellāENPAIA ā Gestione Separata Agrotecnici, operative dal 15 settembre 2024 Con la risoluzione in commento viene precisato che, in sede di compilazione del modello F24 per il versamento dei suddetti contributi, in corrispondenza del campo codice posizione deve essere indicato il codice univoco composto da caratteri numerici, fino a 9 cifre, comunicato dallāENPAIA.
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con apposita circolare direttoriale, ha stabilito i termini e le modalitĆ di presentazione delle domande per lāaccesso e l’erogazione dei contributi riguardanti la “Nuova Sabatini Capitalizzazione”. Il provvedimento fa seguito all’entrata in vigore, lo scorso 20 aprile, del decreto interministeriale firmato dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, e dal ministro dellāEconomia e delle Finanze, recante il Regolamento dellāintervento.
Con il Provv. n. 360503 del 18/09/2024, lāAgenzia delle Entrate ha approvato il modello di istanza e le relative istruzioni per il contributo a fondo perduto di cui allāart. 1 comma 2 del DL 212/2023, previsto a favore delle persone fisiche che hanno sostenuto nel 2024 spese agevolate con superbonus al 70, in relazione agli interventi di cui allāart. 119 comma 8-bis primo periodo del DL 34/2020. Tale provvedimento segue il recente DM 6 agosto 2024, con il quale il MEF ha definito i criteri e le modalitĆ di erogazione del contributo Con il DM 06/08/2024 (pubblicato sul sito del Dipartimento delle Finanze): sono stati definiti i criteri e le modalitĆ per lāerogazione del contributo relativo alle spese sostenute nellāanno 2024 per gli interventi volti alla: riqualificazione energetica degli edifici; di riduzione del rischio sismico, fotovoltaici e colonnine di ricarica di veicoli elettrici; agevolati con il superbonus nella misura del 70 (aliquota del superbonus per le spese sostenute nel 2024); per i soggetti con redditi bassi.
Legittimo il ricorso o lāappello notificato via posta se nellāavviso di ricevimento del plico, depositato in cancelleria entro 30 giorni, la data di spedizione ĆØ asseverata con timbro dallāufficio postale. Lo ha stabilito la Cassazione con lāordinanza 24518 del 12 settembre 2024, con cui ha accolto il ricorso del contribuente.
Proseguendo nellāanalisi delle modalitĆ di determinazione del reddito proposto nellāambito del concordato preventivo biennale, e degli effetti in tema di tassazione per il contribuente, nella presente informativa si propone un esempio completo riferito ad un contribuente in regime forfettario. Si ricorda che per tali soggetti: il concordato ĆØ stato introdotto in via sperimentale per il solo periodo 2024 la proposta di concordato viene accettata nella Sez.
Il D.M. 8/08/2024, in attuazione dellāart. 11, co. 2, della L. 206/2023, individua le imprese beneficiarie e definisce le modalitĆ di attuazione dellāintervento volto a sostenere la realizzazione di investimenti finalizzati alla transizione ecologica e digitale delle imprese operanti nel settore del tessile, della moda e degli accessori. Le risorse destinate alla misura sono pari a 5 milioni per il 2023 e a 10 milioni per il 2024.
Il Governo ha approvato in esame preliminare nella seduta del 7/08/2024 lo schema di D.lgs., che ĆØ stato trasmesso alle competenti commissioni parlamentari per esprimere il relativo parare, di attuazione delle seguenti direttive: direttiva UE 2020/285 che modifica la direttiva 2006/112/CE per quanto riguarda il regime speciale per le piccole imprese; direttiva UE 2022/542 recante modifica delle direttive 2006/112/CE e 2020/285 per quanto riguarda le aliquote dellāIVA, Le disposizioni del D.lgs. si applicano a decorrere dallā1/01/2025.
Il D.lgs. 87/2024 (in vigore dal 29/06/2024), recante la revisione del sistema sanzionatorio tributario, ha disposto: artt. 2 e 3: delle modifiche al D.lgs. 471/1997 e al D.lgs. 472/1997; art. 4: la revisione delle sanzioni amministrative in materia di tributi sugli affari, sulla produzione e sui consumi, nonchĆ© di altri tributi indiretti. DECORRENZA: le disposizioni recate dagli artt. 2, 3 e 4, si applicano alle violazioni commesse a partire dallā1/09/2024; tale disposizione coinvolge anche il sistema sanzionatorio tributario degli enti locali.
La Legge di bilancio 2024 ha previsto che il credito d’imposta per lāacquisto della carta dei giornali a favore delle imprese editrici di quotidiani e periodici, di cui all’art. 188 (si applicano, in quanto compatibili, le relative disposizioni e anche le norme in esso richiamate che sono lāart. 4, co. 182-186, della L. 350/2003 e il DPCM 318/2004) del D.L. 34/2020, ĆØ riconosciuto anche per gli anni 2024 e 2025, nella misura del 30 delle spese sostenute per lāacquisto della carta utilizzata per la stampa delle testate edite, rispettivamente negli anni 2023 e 2024, entro il limite di spesa di 60 milioni per ciascun anno (lāinsufficienza delle risorse disponibili rispetto alle richieste ammesse comporta la loro ripartizione tra i beneficiari in proporzione al credito dāimposta richiesto). La Circ. n. 2/2024 del DIE ha fornito chiarimenti e indicazioni per lāattuazione della suddetta agevolazione per gli anni 2024 e 2024, con riguardo alle spese sostenute negli anni 2023 e 2024.
In una recente risposta a consulenza giuridica, lāAgenzia delle Entrate ha chiarito che: la fatturazione e registrazione degli acconti concorre alla formazione del plafond, essendo l’operazione nel suo insieme preordinata a una cessione all’esportazione di cui allāart. 8, Dpr n. 633/72 alla sola condizione che lāoperazione di esportazione venga successivamente effettivamente realizzata (senza che si pongano particolari vincoli temporali). Laddove l’operazione non dovesse successivamente andare a buon fine, il plafond costituito sulle fatture dāacconto deve essere conseguentemente rettificato in via retroattiva.
Nel CDM del 17/09/2024 ĆØ stato approvato ieri in esame preliminare dal Consiglio dei Ministri un decreto legislativo che introduce disposizioni integrative e correttive al DLgs. 149/2022 (riforma del processo civile) in materia di mediazione civile e commerciale e negoziazione assistita. Il decreto, tra lāaltro: interviene sulla disciplina della mediazione telematica e della mediazione con modalitĆ audiovisive da remoto; chiarisce che la mediazione nei casi di controversie in materia di condominio, diritti reali, divisioni, successioni ereditarie, etc. ĆØ condizione di procedibilitĆ della domanda introduttiva del giudizio; interviene sui requisiti di serietĆ che gli enti pubblici o privati devono avere ai fini dellāabilitazione a costituire organismi di mediazione.
Nel CDM del 17/09/2024 il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dellāeconomia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, in attuazione dellāarticolo 21 della legge delega al Governo per la riforma fiscale (legge 9 agosto 2023, n. 111), ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo che introduce il Testo unico in materia di versamenti e di riscossione. Nel Testo sono ricondotte a unitĆ le disposizioni vigenti, attualmente contenute in fonti normative differenti, tra le quali i numerosi provvedimenti in materia di razionalizzazione e semplificazione stratificatisi nel corso degli ultimi tre decenni.
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