Sono stati presentati i cataloghi formativi ConImpresaFvg e S4, realizzati per contribuire al rafforzamento, alla formazione e alla specializzazione di nuove competenze all’interno delle imprese per sostenere la transizione industriale, digitale ed ecologica. L’iniziativa è attuata da Ati “Formare per innovare”, composta da 29 enti di formazione con capofila Enaip Fvg, e rientra tra i programmi formativi per le imprese a valere sul Fondo sociale europeo (Fse) e sul Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr). “Ringrazio gli enti di formazione del territorio per la capacità che continuano a dimostrare nel proporre percorsi formativi innovativi, trovando strumenti sempre nuovi per perseguire principi di sostenibilità sociale mettendo al centro il capitale umano. Il loro contributo è fondamentale nel dare concretezza alla visione che sta alla base dell’azione amministrativa di questa giunta: rendere sempre più attrattivo il territorio e consolidare a livello strutturale la qualità dell’offerta occupazionale”, ha dichiarato l’assessora regionale alla Formazione Alessia Rosolen. “Eccellenze della nostra regione che da molti anni si rivelano strategiche per quel passaggio digitale e innovativo con cui è possibile modificare il percorso della formazione e la visione delle imprese, dall’orientamento dei lavoratori all’attenzione verso la persona”.
Offerta formativa
I percorsi previsti dureranno fino al 30 giugno 2026 e si sviluppano in tre distinti cataloghi, inerenti allo sviluppo delle competenze digitali, allo sviluppo delle competenze di sostegno al cambiamento e agli ambiti legati alla Strategia regionale per la specializzazione intelligente (S4). L’offerta si articola in più di 200 percorsi di formazione continua, distribuiti omogeneamente nel territorio regionale ed erogabili sia in forma individuale che collettiva. Sono soggetti destinatari le imprese operanti in Friuli Venezia Giulia e i lavoratori di piccole, medie e grandi imprese con regolare contratto di lavoro (anche a termine), sia dipendenti che autonomi (purché esclusi dal catalogo Fesr). La dotazione finanziaria è di 7 milioni di euro per i programmi specifici sulla formazione continua e di 1,89 milioni di euro per quelli sulla transizione digitale.
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