Quello di ieri è stato un giorno importante per il mondo dello sport nella nostra regione perché, all’interno della Confesercenti, è nata ufficialmente l’associazione delle imprese sportive del Lazio. Un nuovo inizio sotto il nome di Confesercenti Sport Lazio, con Francesco Casarola nel ruolo di presidente: “L’obiettivo è quello di essere un punto di riferimento per le imprese sportive e di riuscire a confrontarsi con tutte le componenti politiche per cercare di migliorare le normative all’interno del comparto sport – esordisce Casarola – La nostra giunta in particolare vuole concentrarsi su impresa e turismo, sulla formazione e sull’impiantistica sportiva. Il focus è quello di far coniugare impresa con sport e turismo, soprattutto in alcuni territori del Lazio che possono essere un volano per l’economia di quella zona, come ad esempio la provincia di Frosinone oppure la parte del mare ed i grandi laghi che abbiamo nella nostra regione. Questi sono i punti principali del prossimo quadriennio per provare a crescere come numeri perché, più si incrementano i numeri e più si è un’associazione che può dire la sua alla firma dei contratti collettivi nazionali dello sport”. Il presidente della neonata associazione spiega la genesi di questa possibilità: “È nata dall’intuizione della governance di Confesercenti nazionale che gli ha dato subito fiducia, così come il presidente di Confesercenti di area Walter Giammaria. Una ventina di società hanno poi aderito, creando così una prima Assemblea Costitutiva che ha sancito la nostra partenza”. La soddisfazione è tanta, così come la responsabilità, ma Casarola è pronto a rimboccarsi le maniche insieme al suo team fin da subito: “C’è tanta emozione perché ho sentito la fiducia ed i tanti attestati di stima da parte di molte persone. Non me l’aspettavo e da altre regioni già mi hanno chiesto di poter aprire Confesercenti sport anche in altre regioni, quello che è un po’ l’obiettivo finale di questo primo ente costituito. È sfidante perché si parte da zero e perché io ho aggiunto una componente di responsabilità sociale, cercando di attivare percorsi sportivi in quelle realtà dove mancano perché lo sport è aggregazione”. In chiusura, il presidente si esprime sui principali obiettivi di questo progetto: “Cercare di aggregare più società sportive e raggiungere numeri importanti. Quello che mi ha insegnato questa nomina è non vedere da qui a quattro anni perché tante cose potrebbero cambiare, bisogna avere una progettazione ma lavorare giorno per giorno e cogliere le opportunità che ci troveremo davanti. Credo che possiamo dare il nostro contributo per migliorare il mondo dello sport nel Lazio”.
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