Anche in caso di acquisto della prima casa intestata al figlio minorenne si possono sfruttare le agevolazioni? Ecco la risposta e cosa cambia per imposte ipotecarie, catastali e di registro.
Un genitore previdente, che vuole mettere al sicuro il futuro di un figlio cosa può fare? Innanzi tutto mettere da parte soldi per il futuro e per le future esigenze di studio e di vita del figlio.
Oppure può decidere di comprare una casa intestandola al figlio direttamente, anche se minorenne. E mai acquisto può essere più indicato al momento. Perché l’acquirente può ottenere i benefici prima casa. 7
Lo dice la normativa in vigore e lo ha confermato l’Agenzia delle Entrate con una risposta ad un interpello. La risposta numero 145 del 2024 infatti conferma quello che adesso vedremo.
Ecco quando anche la casa del figlio produce agevolazioni sulle imposte da versare
Ci sono numerose agevolazioni che la normativa in vigore oggi prevede per chi intende acquistare una casa. Perché si possono pagare di meno le imposte di registro, le imposte catastali e le imposte ipotecarie in caso di acquisto di una casa.
Agevolazioni di cui può godere anche il genitore che come detto in premessa decide di acquistare una casa per suo figlio.
Tra le tante misure che il governo ha deciso di introdurre a sostegno di chi acquista la prima casa, la riduzione delle imposte prima citate può essere considerata sicuramente importante.
Perché abbatte di molto la spesa da sostenere. Ed oggi acquistare casa è senza dubbio una spesa che non tutti possono sostenere. Ecco perché le agevolazioni sono un fattore fondamentale che può spingere qualcuno a pensare all’acquisto con più facilità.
Ecco cosa dice l’Agenzia delle Entrate e cosa sfruttare
L’Agenzia delle Entrate nella risposta prima citata sottolinea come l’agevolazione sulla prima casa spetta anche se il bene acquistato è intestato ad un minorenne. Naturalmente la domanda per beneficiare dell’agevolazione deve essere presentata in questo caso dal genitore del ragazzo.
Ovvero da chi è esercente della patria potestà è rappresentante legale del ragazzo. Il beneficio all’acquisto della casa con riduzione delle imposte prima elencate, può riguardare però solo l’acquisto della prima casa e delle sue pertinenze. Mai agevolazioni si applicano all’acquisto di seconde case e simili.
Ecco le imposte che si versano in misura ridotta con le agevolazioni prima casa
Va ricordato che chi usufruisce dei benefici “prima casa”, come vengono chiamati comunemente questi vantaggi, dovrà versare le seguenti imposte:
- Imposta di registro pari al 2% del valore del bene;
- Imposta ipotecaria fissa del valore di €50;
- Imposta catastale fissa del valore di €50.
Questo però solo se il venditore da cui gli interessati acquistano la casa da adibire ad abitazione principale di un determinato soggetto è un privato. In pratica solo se l’acquisto è fatto nei confronti di un soggetto che opera ad IVA esente. Infatti nel caso in cui si acquista da un soggetto che opera in regime di IVA, l’imposta di registro diventa fissa di 200 euro ed alla pari di imposte catastali e imposte ipotecarie che valgono anch’esse 200 euro cadauna.
Agevolazioni prima casa: immagini e foto
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