Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoagevolazioni
#finsubitoaste
01_post_Lazio
Agevolazioni
News aste
Post dalla rete
Zes agevolazioni
   


Renexia spa, società attiva nel settore delle energie rinnovabili che fa capo a Toto Holding spa, ha rifinanziato per 52 milioni di euro il suo parco eolico dalla potenza di 34,65MW situato in provincia di Benevento.  Secondo quanto risulta a BeBeez, si tratta del parco ubicato in località Diruggio-Mastarzo-PIP-Collemarino-Fortunato-Zincolella-Acquaro, nei comuni di Casalduni e Pontelandolfo (Benevento). Il sito è stato realizzato nel settembre 2020 da Parco Eolico Casalduni House, azienda controllata al 100% da Renexia Pech spa (Gruppo Toto Holding).

A concedere il finanziamento sono state Natixis Investment Managers CIB e Société Générale, assistite nell’operazione dallo studio legale Bird & Bird e dallo studio notarile Milano Notai (si veda qui il comunicato stampa di Bird & Bird).

Nello specifico, il finanziamento si qualifica come green loan in conformità ai green loan principles pubblicati dall’Asia Pacific Loan Market Association (APLMA), dalla Loan Market Association (LMA) e dalla Loan Syndications and Trading Association (LSTA).

Le linee di credito hanno come scopo il parziale finanziamento dei costi di realizzazione dell’impianto e l’estinzione di un prestito obbligazionario strutturato come project bond. Ricordiamo che a dicembre 2020 Renexia spa aveva  quotato un green bond da 49,1 milioni di euro su ExtraMot Pro3 ,  sottoscritto dal Foresight Italian Green Bond Fund (si veda qui il comunicato stampa), per finanziare la realizzazione del parco eolico (si veda altro articolo di BeBeez).

Il parco eolico comprende 10 aerogeneratori Siemens-Gamesa dalla potenza complessiva di 34,65 MW (anziché dei 36 MW inizialmente previsti) in seguito alla variante approvata, nel novembre 2019, per il cambio della turbina con rimodulazione della potenza complessiva. Successivamente, nel dicembre 2023 il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica aveva accertato la non ottemperanza della condizione ambientale da parte dell’impianto delle misure di mitigazione utili a minimizzare l’impatto sull’avifauna (si veda qui il decreto direttoriale del MASE), dando comunque alla società la possibilità di porvi rimedio con integrazioni successive.

Dal 2009 Renexia rappresenta una delle società di punta del Gruppo Toto, che l’ha acquisita per entrare al mercato delle energie rinnovabili. E’ attiva soprattutto nell’eolico e nel fotovoltaico, ma anche termodinamico e geotermico, come un EPC (Engineering, Procurement and Costruction) in grado di seguire ogni progetto nel suo intero ciclo di vita.

Nel 2014, Renexia è entrato anche nel mercato nordamericano delle energie rinnovabili tramite la controllata US Wind Inc, che si è occupata della costruzione e dello sviluppo di uno tra i più vasti impianti eolici offshore al mondo, a largo della costa atlantica. E sempre negli Stati Uniti nel settembre 2020 Renexia ha poi chiuso con Apollo Global Management un’operazione da 265 milioni di dollari (si veda altro articolo di BeBeez). L’accordo prevedeva un investimento in equity e debito convertibile da parte di Apollo Infrastructure fino a 265 milioni di dollari nella controllata statunitense di Renexia, US Wind Inc, per finanziare tra il 2020 e il 2022 lo sviluppo dei progetti in essere e altri interventi di sviluppo mirati. In particolare, Renexia e Apollo stanno lavorando a un parco eolico al largo delle coste del Maryland con l’obiettivo di generare 2 GW.

Tra le sue ultime operazioni in Italia, ricordiamo che nel dicembre 2022 Renexia aveva rifinanziato per 83,9 milioni di euro il suo parco eolico offshore situato nel porto di Taranto in Puglia, che è il primo parco eolico offshore nel Mar Mediterraneo (si veda altro articolo di BeBeez). Anche in quel caso il finanziamento a lungo termine era stato messo a disposizione da Natixis che, a sua volta, ha recentemente anche partecipato in Italia  ad altri progetti, come il project finance da 204 milioni di euro insieme alla Banca Europea per gli Investimenti (BEI) per Sunprime Holdings srl, produttore italiano indipendente di energia rinnovabile da impianti fotovoltaici, partecipato dall’israeliana Nofar Energy e da Noy Fund (si veda altro articolo di BeBeez).

Quanto a Natixis, è particolarmente attiva nel finanziamento di progetti infrastrutturali. Tra le ultime operazioni in Italia, ricordiamo che a fine luglio Natixis ha infatti erogato insieme a BNL BNP Paribas  un green loan da 116 milioni di euro a Tozzi Green (si veda altro articolo di BeBeez), uno dei principali gruppi italiani nel settore delle energie rinnovabili, destinato a supportare lo sviluppo di un portafoglio eolico da 82 MW di cui Tozzi Green possiede la maggioranza del capitale, affiancato dal socio di minoranza Gruppo Gardini.

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui