Mutuo tasso fisso o variabile cosa conviene? L’eterna domanda che ci si pone prima di sottoscrivere un finanziamento per l’acquisto di una casa, oltre a tenere conto delle esigenze personali, deve fare i conti con il recente abbassamento dei tassi di interesse della BCE e delle prospettive future: in base a questi fattori quale scegliere a luglio 2024?
Mutuo tasso fisso o variabile cosa conviene
Mutuo tasso fisso o variabile cosa conviene? Quando ci si pone la domanda in astratto, quindi senza considerare fatti contingenti, la risposta, oltre a valutare i tassi di interesse applicati in quel momento, deve tenere conto delle proprie esigenze personali, principalmente legate al ‘rischio’ di sottoscrivere un mutuo a tasso variabile.
Tuttavia, dopo la fine della politica restrittiva della BCE, quindi alla luce del recente abbassamento dei tassi di interesse e delle prospettive future , una scelta consapevole non può prescindere dal contesto attuale.
Con il primo taglio dei tassi a giugno di un quarto di punto percentuale, il tasso sui depositi è stato abbassato dal 4% al 3,75%, il tasso di riferimento è sceso dal 4,50% al 4,25%, e il tasso sui prestiti marginali è diminuito dal 4,75% al 4,50%.
Secondo l’ultimo rapporto di Experian Italia, rispetto ad aprile, le richieste di mutuo sono aumentate del +14,9%, confermando l’inversione di tendenza dopo due anni di calo causato dalla crescita dei tassi di interesse; i tassi di interesse sui mutui sono scesi al 3,91% ad aprile, -1,07 punti percentuali rispetto al picco del 4,98% di ottobre 2023.
Sempre in base all’indagine condotta da Experian, i giovani hanno un ruolo cruciale in questa ripresa del mercato: le richieste di mutuo da parte degli under-26 hanno registrato un incremento del +36% rispetto ad aprile e del +12% rispetto a maggio 2022. La discesa dei tassi favorisce soprattutto i giovani e i nuclei di basso reddito, che possono richiedere più facilmente i mutui agevolati garantiti dal fondo Consap.
Mutui tasso fisso o variabile cosa conviene a luglio 2024
Lo stesso report evidenzia come, nell’attuale contesto, la scelta tra tasso fisso e tasso variabile propende per la prima, non solo perché offre più stabilità, ma proprio perché attualmente risulta, per paradosso, più conveniente di quello fisso. Per i mutui a tasso variabile infatti, non si osservano riduzioni significative nelle rate mensili mentre i mutui a tasso fisso attualmente offrono rate più basse del 9% rispetto al 2023.
Dunque alla domanda ‘Mutui tasso fisso o variabile cosa conviene’? La scelta attualmente è quella sul mutuo a tasso fisso.
Il motivo lo ha spiegato Vito Lops del Sole 24 Ore in un articolo di alcuni mesi fa: questa situazione è dovuta al fatto che che a ridursi di più negli ultimi mesi sono stati quelli a tasso fisso, visto che sono parametrati all’Eurirs che cala in modo più accentuato rispetto all’indice Euribor, cui sono agganciati i mutui a tasso variabile.
“Gli Euribor prima di scendere in modo importante aspettano i fatti, le decisioni della Banca Centrale Europea” – ha spiegato Lops . ” perché finora sono arrivate solo le parole. Mentre gli Euris si sono già mossi in calo scontando un futuro di tassi più bassi” .
Del resto, in un apposito editoriale sul sito della BCE, Christine Lagarde ha frenato gli entusiasmi sui futuri tagli ai tassi di interesse, principalmente per le aspettative sull’inflazione che sono state aggiornate al rialzo per gli anni 2024 e 2025.
Mutuo tasso fisso o variabile cosa conviene? La risposta degli esperti
Secondo Nicoletta Papucci, Chief Marketing Officer di Mutuionline.it, citata da Experia : “Oggi la migliore offerta per un mutuo a tasso fisso da 160.000€ a 20 anni ha una rata di 860€ (tasso del 2,65%), il 9% in meno rispetto a un anno fa quando era 949€ (con un tasso del 3,97%).
I tassi fissi più convenienti secondo Facile.it
In base a un recente studio di Facile.it, considerando l’esempio di una richiesta di mutuo
prima casa a tasso fisso di 120.000€, valore dell’immobile 130.000€, durata mutuo 30 anni. Le migliori offerte provengono da:
- Intesa Sanpaolo
- Webank
- Banco di Sardegna
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui