Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoagevolazioni
#finsubitoaste
01_post_Lazio
Agevolazioni
News aste
Post dalla rete
Zes agevolazioni
   


[…in particolare, è obbligatoria – per gli investimenti effettuati dal 30.03.2024 in poi – anche la comunicazione preventiva, c.d. ex ante]

 Nel mese di giugno 2024 abbiamo sottoscritto un ordine di acquisto per un eliminacode con i requisiti di “interconnessione” ai fini dell’ottenimento del credito di imposta industria 4.0 e nel corso del mese di luglio l’azienda fornitrice ha emesso una fattura in acconto regolarmente da noi saldata.
Leggendo però, soltanto ora, una vostra news del 26/04/2024, ci siamo resi conto della sussistenza dell’obbligo di comunicare “in via preventiva, l’ammontare programmato degli investimenti e la presunta ripartizione temporale della fruizione del credito da essi derivante”.
La domanda allora è questa: l’adempimento a quest’obbligo di comunicazione è strettamente imprescindibile per la fruizione del credito?

Come chiarito proprio nella news da Lei indicata, la risposta non può evidentemente che essere affermativa.
Ai fini dell’utilizzo in compensazione dei crediti di imposta per investimenti 4.0 e Ricerca & Sviluppo, infatti, l’art. 6 del DL 39/2024 ha introdotto proprio l’obbligo di presentazione di specifiche comunicazioni [ex-ante ed ex-post] eliminando così, in sostanza, la possibilità di una loro fruizione “automatica”.
Qui, scendendo nella vicenda descritta nel quesito, è stata invece omessa la comunicazione preventiva [quella c.d. ex-ante] che invece – in base al ricordato provvedimento legislativo – era obbligatoria per gli investimenti che si intendesse realizzare a partire dal 30/03/2024.
In tale comunicazione [predisposta e trasmessa – ribadiamo, preventivamente – mediante l’apposita “piattaforma” presente sul portale “GSE”] andava in sostanza indicato l’importo complessivo degli investimenti progettati e la ripartizione presunta della fruizione del credito d’imposta.
Realizzati gli investimenti andava poi trasmessa, sempre tramite il portale, una seconda comunicazione [quella naturalmente ex post] in cui dettagliare appunto – “a consuntivo”, è chiaro – gli investimenti effettuati e anche indicare, tra l’altro, il codice della comunicazione preventiva inviata in precedenza.
Giova qui anche ricordare che questa comunicazione ex post, già disciplinata dal Decreto Mise del 06/10/2021, non costituiva inizialmente un presupposto per fruire dell’agevolazione, mentre – esattamente come novità legislativa recata dal detto art. 6 del DL 39/2024 – la compensabilità dei crediti è stata ora condizionata [anche] alla sua tempestiva presentazione.
Ecco allora che, nel vostro caso, avendo appunto omesso la comunicazione ex ante, e dunque “saltato” il primo adempimento, non vi sarà possibile – come detto all’inizio – presentare utilmente la comunicazione consuntivaex post”, derivandone dunque la preclusione per voi all’utilizzo in compensazione del credito di imposta che ne conseguirebbe.
In conclusione, la mancata comunicazione ex ante rende in principio non compensabile – per l’impossibilità [appunto, come ovvio, per la mancanza del codice di quella ex ante] di presentare la comunicazione ex post – il bonus che astrattamente sarebbe conseguito nel caso di osservanza dell’adempimento iniziale.

(stefano olivieri)

La SEDIVA e lo Studio Bacigalupo Lucidi prestano assistenza contabile, commerciale e legale alle farmacie italiane da oltre 50 anni!

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui