diLaura Antonini
Due visite guidate in occasione del Festival delle Associazioni Culturali Fiorentine: un modo per riscoprire le buchette e visitare dei palazzi storici che si aprono al pubblico
Le “buchette del vino” caratteristici finestrelle o tabernacoli che a Firenze si trovano sulle facciate di non pochi palazzi nobiliari, dal Cinquecento hanno caratterizzato la vita quotidiana in città. Piccole aperture da dove, per ordine della Signoria, veniva smerciato il surplus di vino che le tenute patrizie avevano prodotto. Case e palazzi all’interno delle antiche mura si dedicavano così alla “vendita diretta” del vino e le buchette erano più di 150.
La loro è una storia che negli ultimi decenni è tornata alla ribalta e diventata anche un’attrazione turistica che complice i social ha spinto anche a ripristinarne alcune per un nuovo tipo di business.
In occasione del Festival delle Associazioni Culturali Fiorentine (nell’ambito dell’Estate Fiorentina, con il contributo della Fondazione CRFirenze e del Cesvot e con Unicoop Firenze come sponsor tecnico) in programma fino al 29 settembre (e con il dopo festival, dal 3 al 26 ottobre), tra il Duomo e via de’ Pucci o in San Niccolò vengono organizzati due tour per riscoprire la loro origine.
Percorsi, a cura di Buchette del Vino Associazione culturale e Associazione Dimore Storiche Italiane-Toscana che faranno tappa in 5 palazzi con buchetta.
L’obiettivo delle passeggiate – partecipazione è gratuita con prenotazione obbligatoria a info@buchettedelvino.org – è quindi quella di far conoscere ai partecipanti le diverse tipologie di buchette, ricavate nei portoni, nelle facciate intonacate, nelle grate grazie ad racconto che illustra come si svolgesse la vendita.
Un’occasione di approfondimento che consentirà anche visitare il cortile di alcune dimore gentilizie e visionare documenti d’archivio inerenti l’attività del “vinaio di palazzo”.
Il 17 e il 25 settembre (ore 16:30- 18) è previsto quindi l’itinerario da piazza Duomo a via de’ Pucci con partenza da Palazzo Naldini del Riccio.
Mentre giovedì 19 settembre (ore 16:30-18) il ritrovo è sul sagrato della Chiesa di San Niccolò Oltrarno per l’itinerario da via San Niccolò a via de’ Bardi. Questo secondo tour prende avvio dalla Chiesa di San Niccolò per proseguire, in parallelo all’Arno, lungo l’antico Fondaccio, fino al Ponte Vecchio.
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