IL COMITATO
Novità del bando, su cui aveva lavorato anche la precedente Amministrazione, è l’istituzione di un comitato tecnico-artistico, introdotto dalla giunta Balliana. «La definizione e la pubblicazione del bando per l’affidamento della gestione del “Da Ponte” è una tappa di un processo complesso, che ha visto molto impegnati gli uffici comunali, che ringraziamo per la dedizione dimostrata – afferma l’assessore alla cultura, Enrico Padoan – L’Amministrazione ha attentamente valutato e rielaborato gli indirizzi per questa proposta, raccogliendo e perfezionando quanto predisposto dall’amministrazione precedente. La rimodulazione della durata (non più 9+1 anni, ma ora 4+3, ndr.) e la creazione di un comitato tecnico-artistico rispondono allo scopo di assicurare un’interlocuzione costante fra l’amministrazione e il concessionario, con l’assoluto obiettivo di creare e coltivare una “cultura del teatro” quale luogo di incontro, socialità, condivisione e dibattito cittadini. È anche per questo che la valorizzazione degli operatori del territorio risulta particolarmente importante».
Il Comune ha posto a base d’asta sia il contributo comunale pari a 70mila euro l’anno, soggetto a ribasso, sia il canone concessorio, pari a 45mila euro, soggetto a rialzo. «Gli aspetti economici e finanziari – aggiunge l’assessore Padoan – assicurano un sostegno consistente alla proposta culturale del “Da Ponte”, che dovrà essere plurale da ogni punto di vista. Conseguentemente, stringenti sono i requisiti di elevata qualità del progetto che dev’essere dimostrata, in base allo storico preesistente, da presentare da parte dei concorrenti».
LA COMMISSIONE
Il progetto artistico-culturale che ciascuno presenterà sarà valutato sulla base della qualità complessiva della proposta che dovrà spaziare dalla prosa alla commedia, dalla musica alla lirica, dal varietà al cabaret, danza, balletto. I progetti saranno valutati da una commissione formata da tre esperti.
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