L’Agenzia delle Entrate sta preparando i bonifici per quello che riguarda il SuperBonus, l’importante è che ti sei ricordato di fare domanda.
Il SuperBonus è forse la misura più attesa degli ultimi mesi di questo 2024. Come in molti sapranno nel corso degli anni, da quando è entrato in vigore fino ad oggi è stato più volte modificato. Un intervento indispensabile per fare in modo che i conti dello stato italiano effettivamente tornassero.
Ma adesso è il momento per l’Agenzia delle Entrate, di pagare quelli che sono i bonus richiesti nei mesi scorsi. Quindi i contribuenti con ogni probabilità nei prossimi mesi troveranno sul loro conto corrente l’accredito degli importi.
Quello che è importante è inoltrare domanda nei tempi giusti al fine di poter ricevere il pagamento in tempi piuttosto ristretti. Il decreto legge n. 212 del 2023 parla chiaro e dice che si provvederà a liquidare gli importi alle famiglie in difficoltà economica che non hanno terminato i lavori. Le indicazioni a riguardo sono state fornite dal decreto del 6 agosto 2024.
Ciò che preoccupa è la possibilità che i fondi non siano sufficienti, ma in questo caso occorrerà dare priorità a specifiche domande arrivate.
La richiesta della liquidazione del superbonus
Il decreto che abbiamo precedentemente citato, ha tra i primi punti quello che indica in che modo procedere con la richiesta dell’accredito sul conto corrente. Si tratta di un contributo a fondo perduto e quindi la domanda dovrà pervenire in formato telematico attraverso il sito dell’Agenzia delle Entrate.
Le domande dovranno pervenire entro il 31 ottobre del 2024 e l’importo che potrà essere erogato sarà al massimo di 28.800 euro. Le domande per ogni soggetto che ne ha diritto, potranno essere presentate solo in riferimento a un immobile. Non è possibile cumulare più richieste.
Priorità e tempistiche
Il tetto massimo delle spese è pari a 96 mila euro e il bonus erogabile potrà andare a coprire al massimo il 30% di esse. Se l’importo stanziato non risulta essere sufficiente, la priorità deve essere concessa comunque alla casa in oggetto in quanto casa principale. Se tutte le fasce saranno coperte, allora sarà possibile provvedere alla distribuzione tra gli altri richiedenti.
Le richieste per il pagamento dovranno pervenire entro il 30 ottobre e il pagamento dovrebbero avvenire entro il 30 novembre.
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