Crisi idrica nella zona dell’ascolano, segnalata una difficoltà legata alla carenza idrica negli allevamenti montani
Riuniti i Comitati provinciali di protezione Civile convocati su iniziativa della Regione Marche e della Prefettura, emerge che è leggermente migliorata rispetto alla scorsa settimana la situazione nell’Ascolano (ATO 5). Si attende l’evoluzione del meteo. “Le problematiche di irrigazione segnalate dal Consorzio di Bonifica sono state risolte grazie ad una collaborazione con Enel che ha dato un contributo prelevato dalla diga Talvacchia. Questo accadrà anche nelle prossime settimane almeno fino al 20 settembre.
Permane, sempre nella zona dell’ascolano, segnalato anche dall’assessore Antonini che è intervenuto alla riunione, una difficoltà legata alla carenza idrica negli allevamenti montani, difficoltà segnalata in tutte le Marche, che in alcuni casi si è risolta con delle autobotti, ma che resta un serio problema in capo ai Comuni. Come Regione abbiamo incardinato la procedura per l’affidamento di proprietà di tre autobotti, che abbiamo a disposizione, ad altrettante Unioni Montane, una a nord, una al centro e una al sud per poter dare un aiuto in caso di emergenza” le parole dell’assessore alla Protezione Civile Stefano Aguzzi. L’appuntamento per un nuovo aggiornamento è per giovedì prossimo.
Rimangono sempre in vigore le chiusure notturne dei serbatoi secondo le modalità già comunicate in precedenza dalla CIIP. Qualora dovesse essere necessario attuare ulteriori misure di limitazione nella fornitura idrica verrà data puntuale e tempestiva comunicazione alla S.V. e ai sindaci dei comuni interessati come già avvenuto in precedenza. La stessa CIIP confida nella collaborazione di tutti per attutire al massimo i disagi ribadendo l’invito ad un uso parsimonioso della risorsa idrica.
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