Campania Contributi fino al 60% per l’avvio di nuovi agriturismi da parte di imprenditori agricoli #finsubitoagevolazioni

CAMPANIA Contributi a fondo perduto per la diversificazione delle aziende agricole
Incentivi pari al 60% per investimenti in attività extra agricole
AVVIAMENTO DI AGRITURISMI

A chi sono dirette le agevolazioni?

Sono beneficiari del bando Imprenditori agricoli, singoli o associati iscritti nel Registro delle Imprese della CCIAA competente con codice ATECO 01,  con l’esclusione degli imprenditori che esercitano esclusivamente attività di selvicoltura e acquacoltura.

Requisiti richiesti:

1. il beneficiario, titolare aziendale, che per la prima volta intende intraprendere l’attività agrituristica, deve dimostrare, attraverso la documentazione a corredo dell’istanza, il possesso dei requisiti previsti dalla normativa regionale in vigore. Analogamente il progetto deve dimostrare che le strutture interessate alle future attività devono possedere i requisiti richiesti dalla normativa e/o regolamento regionale vigente;

2. per le attività in esercizio, fornire dichiarazione riportando il numero di protocollo della SCIA di inizio attività agrituristiche e/o presenza dell’azienda nell’archivio regionale degli Operatori agrituristici e altresì l’assenza di motivi ostativi o di provvedimenti in atto avverso le attività;

Il sostegno è riconosciuto per investimenti localizzati nell’intero territorio della Regione Campania.

Quali sono le agevolazioni previste dal bando?

Sovvenzioni in conto capitale come rimborso di spese effettivamente sostenute per costi ammessi.

La dotazione finanziaria del presente Bando è pari ad € 6.146.767,47.

L’Aliquota di sostegno è pari al 60%.

Qual’è la scadenza prevista per la presentazione delle domande di contributo?

Domande presentabili fino al 15 novembre 2024.

Quali sono i progetti finanziabili?

Sono spese ammissibili i costi sostenuti per la realizzazione dei seguenti investimenti

A. Ristrutturazione, riadattamento, risanamento conservativo, riqualificazione funzionale di volumetrie aziendali per:

– A1. alloggio e/o ristorazione

– A2. Attività finalizzate al benessere e relax degli ospiti, non terapeutiche

B. Investimenti per la sistemazione di superfici aziendali:

– B1 agri-campeggio e relative infrastrutture di servizio comprese quelle elettriche, idriche e sanitarie, nonché ogni impiantistica necessaria;

– B2 aree verdi attrezzate, aree delimitate all’aperto (percorsi sensoriali/meditativi/sportivi ecc.) comprese piscine, percorsi vita, sentieri aziendali, aree gioco;

– B3 area da dedicare all’auto-compostaggio.

Sono altresì finanziabili: realizzazione di interventi per il risparmio idrico, energetico, per la razionale gestione dei rifiuti e per l’approvvigionamento energetico da fonti rinnovabili.

C. Nell’ambito della categoria Acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature,sono ammissibili le voci di spesa di seguito indicate:

1) acquisto di arredi ed attrezzature funzionali alle attività da implementare, ivi comprese a titolo di esempio: bike, mountain bike, bici a pedalata assistita e bici elettriche a basso impatto ambientale nonché quad off road senza targa e non alimentati a combustibili fossili, fino a copertura del valore di mercato del bene;

2) in presenza di un impianto per la generazione dell’energia elettrica da fonti rinnovabili (solare, eolico, ecc.) è possibile prevedere l’acquisto di accumulatore elettrico o sistema di accumulo dell’energia elettrica;

3) Sono altresì finanziabili investimenti relativi a:

• Acquisizione di hardware e software finalizzati alla gestione delle attività agrituristiche e fruizione dei contenuti offerti (ivi comprese creazione di app.);

• Realizzazione siti internet e di tutte le nuove forme di promozione on line, ad esclusione dei costi gestionali.

D. Spese generali, direttamente collegate all’operazione finanziata e connesse alla realizzazione dei sopra indicati investimenti per la preparazione, esecuzione e rendicontazione.

L’ammontare delle spese generali collegate al recupero, ampliamento, ammodernamento di beni immobili di cui alle lettere a) e b), è riconosciuto entro i seguenti massimali:

– un massimo del 10% per un importo inferiore o pari a 500.000,00 euro;

– un massimo del 5% sulla parte eccedente i 500.000,00 euro e fino a 1.000.000,00 di euro;

– un massimo del 2,5% sulla parte eccedente 1.000.000,00 di euro;

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