PESARO. – Secondo lotto delle scogliere di Sottomonte, in 30 tra le aziende di settore manifestano interesse, ma alla fine una sola ditta si fa avanti. Appaltati i lavori, si partirà dopo l’estate. Si è conclusa la procedura di affidamento dell’intervento di straordinaria manutenzione tramite rifiorimento con massi naturali delle scogliere emerse antistanti la spiaggia di Sottomonte, sul lato nord. Il fronte di mare interessato è compreso tra la sesta e la nona scogliera a sud della foce del Genica, per un totale di quattro scogliere, al fine di ripristinare le caratteristiche strutturali del progetto originario delle stesse scogliere.
L’intervento, inoltre, riguarda il completamento, con una ricarica parziale, della scogliera limitrofa alla batteria delle scogliere a nord e prima del gruppo di cinque scogliere interessate all’intervento parziale di rifiorimento del primo stralcio di Sottomonte sud.
Nel dettaglio
Un intervento del costo complessivo di 283 mila euro, coperto con due contributi regionali, uno di 192 mila euro e l’altro di quasi 44 mila euro. E 48 mila euro derivanti dall’alienazione di beni immobili. Entrambi i finanziamenti regionali hanno esigibilità nel 2024 e nel decreto è stabilito che il Comune beneficiario, in questo caso l’ente pesarese, è tenuto ad affidare i lavori per la realizzazione delle opere pubbliche interessate, entro dodici mesi decorrenti dalla data di attribuzione delle risorse, termine oltre il quale la Regione Marche si riserva di avviare il procedimento di revoca del contributo. Scadenza fissata al 6 settembre e di conseguenza i tempi per l’appalto, sono stati rispettati. Dopo il via libera da parte della giunta al progetto esecutivo, è stata avviata la manifestazione di interesse, alla quale hanno partecipato 30 ditte. Come previsto dalle modalità di gara, sono state invitate cinque imprese alla procedura negoziata,
E’ arrivata solo un’offerta, con un minimo ribasso (0,10%) sull’importo a base d’asta di 210.000 euro. Ad aggiudicarsi i lavori in via definitiva, dopo le verifiche, è stata la ditta Mariotti Costruzioni di Serra De’ Conti. Come aveva anticipato l’assessore Pozzi qualche settimana fa, i lavori partiranno dopo l’estate. Il primo lotto dei lavori alle scogliere di Sottomonte, con l’intervento su cinque barriere, era stato attuato nell’autunno 2020 e concluso nel giro di tre mesi, per poi dare spazio al rifiorimento delle undici scogliere sul lato levante di viale Trieste. Proprio a inizio estate alcuni bagnini della zona interessati dai prossimi lavori, avevano fatto notare l’effetto imbuto, nel tratto compreso tra Sottomonte sud e Levante, che si crea per effetto delle correnti catalizzate negli spazi non ancora completati.
I ripascimenti
A inizio estate, altra questione sollevata, sempre a Sottomonte, ha riguardato i ripascimenti, in quanto una mareggiata si era “mangiata” la sabbia portata dai mezzi della ditta Mmt di Ravenna. E i gestori degli stabilimenti si erano lamentati, in quanto la mareggiata era prevista e i ripascimenti si sarebbero dovuti prevedere successivamente al fenomeno meteorologico-marino. Pure a Ponente, in quest’ultimo scorcio estivo, ci sono stati problemi legati all’erosione a seguito di una mareggiata, tanto che alcuni bagnini hanno lamentato ombrelloni in acqua e difficoltà a soddisfare le richieste di utenti stagionali e turisti ancora presenti negli alberghi.
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