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Non c’è solo Go! 2025. Con la grancassa che batte costantemente sulla prossima Capitale europea della cultura, il rischio di perdere per strada altre opportunità è sempre dietro l’angolo. A margine della conferenza organizzata oggi dal Gect a Gorizia, sullo stato dell’arte dello Small progects fund (Spf), sono state presentate tre iniziative promosse dal programma della Commissione europea Interreg VI-A Italia-Slovenia. Programma nel cui ambito, peraltro, rientra lo stesso fondo Spf.

Il bando per nuovi progetti standard
La prima, più cospicua, è relativa all’ormai prossima pubblicazione del bando da oltre 10 milioni di euro per nuovi progetti standard. L’area geografica di riferimento sarà la stessa del bando Gect Spf, che include parte del Veneto (la provincia di Venezia), tutto il Friuli Venezia Giulia e la Slovenia fino alla Carniola centrale.

A presentarlo è stata Laura Comelli, responsabile dell’Autorità di gestione del programma Interreg Ita-Slo: «L’uscita del bando è prevista entro il prossimo ottobre e avrà due obiettivi specifici: il primo sarà la promozione dell’adattamento ai cambiamenti climatici, della prevenzione dei rischi di catastrofi e della resilienza, prendendo in considerazione approcci ecosistemici; il secondo sarà volto al potenziamento dell’amministrazione pubblica efficiente mediante la promozione della cooperazione giuridica e amministrativa e della cooperazione fra cittadini, società civile e istituzioni».

Per Comelli l’esperimento Spf sta producendo un «risultato accattivante, sul quale sarà opportuno riflettere in funzione del quinquennio post 2027». Ogni ciclo di programmazione prevede una fase lunga a cui è possibile anche partecipare direttamente con le consultazioni online. L’invito della dirigente è, quindi, quello di «compilare i questionari destinati ai cittadini dell’area del programma, le cui elaborazioni saranno poi consegnate alla Commissione europea».

I concorsi per i giovani
Hanno invece una scadenza molto ravvicinata due concorsi riservati a studenti delle scuole superiori e maggiorenni. Li ha illustrati Andreja Grom, componente del Comitato tecnico aggiunto, a cominciare da “Caccia ai progetti Interreg: natura senza confini”. Si avrà tempo fino al prossimo 8 settembre per produrre un reel volto a «sensibilizzare la popolazione dell’area del Programma sulla tutela dell’ambiente promuovendo soluzioni innovative, opportunità di miglioramento e presentando i progetti Interreg che sono già impegnati in tal senso». La partecipazione al concorso è libera, gratuita e aperta a tutti i maggiorenni.

Al primo classificato sarà consegnato un biglietto Interrail valido per cinque giorni, mentre per il secondo classificato il biglietto Interrail sarà valido per quattro giorni. Gli studenti, invece, avranno tempo fino al 6 ottobre per partecipare alla competizione riservata alle scuole superiori “Students4Cooperation”. «Il concorso – spiega Grom – mira a coinvolgere attivamente i giovani nella cooperazione europea attraverso un’attività divertente ed educativa, che sottolinei l’importanza del contributo dei giovani allo sviluppo delle comunità locali transfrontaliere».

Le scuole secondarie di secondo grado possono partecipare alla competizione con squadre composte da massimo sei studenti, che frequentano gli ultimi due anni del loro percorso scolastico superiore. Le squadre dovranno presentare in modalità scritta la loro proposta per un progetto di cooperazione transfrontaliera, scegliendo tra le tematiche proposte incentrate sulle necessità dei giovani. Ogni scuola superiore può partecipare alla competizione con un massimo di due squadre per indirizzo scolastico e ogni squadra dovrà essere guidata da un professore.

La squadra che presenterà l’idea progettuale più interessante sarà premiata con una visita studio a Bruxelles nella primavera del 2025. Inoltre, gli studenti avranno la possibilità di presentare il proprio lavoro davanti a un pubblico internazionale all’evento Interreg GO!, che si terrà il 28 marzo 2025 a Gorizia e al quale parteciperanno funzionari della Commissione europea e dei programmi Interreg attivi in Europa.

Le squadre seconda e terza classificata si aggiudicheranno una gita nell’area di Programma Interreg VI-A Italia-Slovenia, organizzata e finanziata dal progetto “Kohezija za vse: Brez meja/Senza confini”. Il progetto è organizzato dall’associazione PiNA per la cultura e l’educazione e finanziato dalla Dg Regio della Commissione europea nell’ambito del bando Information Measures for the EU Cohesion policy.

Le scuole e gli studenti interessati possono iscriversi alla competizione compilando il modulo d’iscrizione sottostante e inviandolo via e-mail all’indirizzo info.itaslo@regione.fvg.it con l’oggetto “Students4Cooperation” entro il 6 ottobre 2024 alle 23:59 CET.

Le idee progettuali che soddisferanno le caratteristiche stabilite nelle Linee guida della competizione di cui sotto, devono essere inviate via e-mail all’indirizzo info.itaslo@regione.fvg.it entro il primo dicembre 2024 alle 23:59 CET con l’oggetto “Students4Cooperation”.

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