Realmonte. Premio Letterario “Scala dei Turchi – Dina Russiello”, i premiati  #finsubitoagevolazioni

Grande cornice di pubblico e successo per il premio Letterario Scala dei Turchi – Dina Russiello  celebratosi ieri – giunto alla sua terza edizione, organizzato da Pascal Schembri, Presidente dell’ Ass. Culturale Casa del libro, che da tre anni promuove Realmonte, la sua bianca marna e la cultura, attraverso il conferimento di riconoscimenti a uomini e donne, scrittori, poeti, artisti, impegnati nel sociale e sul territorio particolarmente meritevoli per il loro contributo e la loro azione. Durante il saluto di benvenuto al pubblico Pascal Schembri, ha voluto ricordare il giovane Presidente del Consiglio comunale prematuramente scomparso Felice Vaccaro, spentosi il 25 novembre dello scorso anno.”Una serata densa di emozioni con ospiti di qualità e tanti contenuti – ha detto Pascal Schembri scrittore italo-francese di Realmonte Patron dell’evento-  Esprimo grande soddisfazione continua, la stessa che mi ha rappresentato il Sindaco Lattuca,per la riuscita della serata, che ha visto alternarsi sul palco un importante diplomatico, docenti universitari, giuristi di chiara fama, artisti, scrittori ,letterati poeti e rappresentanti di tutte le istituzioni. L’evento è stato arricchito dai premi alla carriera a personalità distintesi particolarmente  per il loro impegno finalizzato al miglioramento della società. È stata – ha concluso Schembri -una serata ad altissimo potenziale emotivo con contenuti straordinari che hanno toccato le tematiche più varie, anche grazie alla competente conduzione della giornalista Margherita Trupiano, che ha intervistato il qualificato parterre di ospiti e premiati, affrontando le tematiche più diversificate che l’intero premio letterario, ha toccato. Il Premio letterario Scala dei Turchi è intitolato, ha poi spiegato lo scrittore- ad una illustre donna scomparsa,  mia moglie Dina Russiello, il cui nome ,ho voluto, sia legato indissolubilmente a Realmonte e la bianca marna che tanto amò nella sua vita”. 

Un’ idea da sempre condivisa e sposata dall’amministrazione comunale con in testa il sindaco Sabrina Lattuca che la sostiene e patrocina.

“Anche quest’anno – ha detto – abbiamo voluto esserci, per coniugare la meraviglia della Scala dei Turchi con la cultura e la promozione del territorio. 

Quest’ anno abbiamo voluto portare la serata finale – sottolinea – nella centrale piazza Umberto I di Realmonte, perché vogliamo che quella piazza, che è centro di incontro per tutti da sempre, che domina la splendida costa e che il mondo ci invidia, possa accogliere il messaggio per cui, una popolazione che ama i libri e la lettura, si troverà consapevole e educata alla vita, attraverso il patrimonio della conoscenza

 Questi i premiati:

 per la categoria Scrittori affermati, Fabio Pilato : “İl Magistrato ipocrita”; Giovanni Tese’ : “Piersanti Mattarella, Un politico cristiano”;

 Diego Guadagnino: “Tindaro La Grua”; Rosa Vasile :” Foibe senza conforto”;  Francesco Diego Tosto: “La lettura e il sacro”;

Per la categoria scrittori emergenti Santino Di Mauro per il libro :”Sotto l’onda del destino”; Giovanna Caruana: “Le lettere nella valigia di cuoio”; Giovanni Pulci:”La muta del falco”; Mimma Pisano:” Una donna chiamata Vera”; Rosario D’Ottavio:”İ Savoia nel Novecento”;

Per la sezione Poesia: Zaira Ben Yossef :”İl respiro dell’anima”; Giuseppe İati’:”Al di là del tramonto”; Tony Causi:”Sincronia tra cuore e mente”; 

Premio Casa del libro Pascal Schembri  poi ad Enzo Galvano per la poesia dedicata “Scala dei Turchi”.

Importanti personalità hanno ricevuto il  Premio alla carriera : Maurizio Serra (Ambasciatore); Nino Bellomo (Attore); Paolo Cilona Presidente grande Ufficiale e letterato, e

il Premio alla memoria assegnato a Raffaella Cottone.

Riconoscimenti poi al deputato Ida Carmina e al tenore José Todaro.

Come sempre la Casa del libro vuole  evidenziare il lavoro delle istituzioni tramite attestati di riconoscimento che quest’anno sono andati al  il Dott. Tommaso Palumbo (Questore); al Col. Nicola De Tullio (Comandante Provinciale Carabinieri); al Col. Edoardo Moro (Comandante Provinciale G.d.F);  al Ten. Col. Antonino Caldarella (Comandante D.İ.A.); al Cap.di F. Antonino Ventriglia (Comandante Cap. di Porto Empedocle); all’İng. Calogero Barbera (Comandante Provinciale VV.FF. e al Commendatore Gaetano Marongiu per l’ANIOC.