L’ALA .
Incentivi per le imprese che realizzano progetti di innovazione energetica.
È quanto prevede il decreto Transizione 5.0, che introduce una serie di agevolazioni finalizzate a incoraggiare l’innovazione e la sostenibilità green.
Il testo integrale del decreto attuativo, pubblicato lo scorso 26 luglio, punta a supportare progetti di investimento in beni strumentali materiali e immateriali per innovare i processi produttivi delle aziende e ridurre i consumi energetici, oltre che promuovere l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili (Il Centro)
La notizia riportata su altri media
In un’intervista a Qn, dice la sua in merito alla “più significativa misura europea che tiene insieme la duplice transizione, agevolando anche la formazione del personale”. “Il piano sarà operativo nelle prossime ore e metterà a disposizione delle imprese quasi 13 miliardi di euro per investimenti nell’innovazione digitale e nell’efficientamento energetico”. (L’Opinione delle Libertà)
Che autorizzava gli ingegneri e i periti industriali al rilascio delle perizie asseverate sugli investimenti in beni tecnologicamente avanzati – con il decreto attuativo del Piano Transizione 5.0 abbiamo deciso di includere gli ingegneri iscritti nelle sezioni A e B dell’Albo e i periti industriali iscritti nelle sezioni “Meccanica ed Efficienza energetica” e “Impiantistica elettrica ed Automazione” tra i soggetti abilitati al rilascio delle certificazioni obbligatorie previste dalla disciplina”, e ciò “metterà le imprese in condizione di rivolgersi a una classe di professionisti competente, che lavora con dedizione e impegno nel settore delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica applicata ai processi industriali”. (L’Eco di Bergamo)
Il Piano Transizione 5.0 rappresenta un importante passo avanti nel percorso di innovazione, trasformazione digitale e sostenibilità per le imprese italiane: è un piano governativo finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) con 6,3 miliardi di euro che mira a supportare le aziende nella loro evoluzione digitale e verde – offrendo una serie di incentivi sotto forma di credito d’imposta per nuovi investimenti realizzati negli anni 2024 e 2025 presso le strutture produttive sul territorio italiano – con progetti di innovazione che permettano la riduzione dei consumi energetici. (Gruppo Iren)
Tra le aziende della provincia di Cuneo crescono le aspettative legate all’attuazione del Piano Transizione 5.0. Emerge dai dati elaborati dal Centro Studi di Confindustria Cuneo, che ha registrato una nuova risalita della curva relativa agli investimenti. (IdeaWebTv)
Il decreto attuativo per il Piano Transizione 5.0, recentemente firmato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) e dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), è pronto per essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale. (Ediltecnico.it – il quotidiano online per professionisti tecnici)
Il decreto punta a garantire un risparmio di 0,4 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio nel periodo 2024-2026. Agevolati solo gli impianti realizzati con pannelli di produzione europea ad alto rendimento. (la Repubblica)
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