Linee programmatiche e autonomia differenziata, questi i due temi che hanno infuocato il dibattito in Consiglio regionale. Il primo che ha visto sedere tra i banchi dell’opposizione il consigliere Angelo Chiorazzo, costretto a rimandare il suo ingresso per motivi di salute.
La prima parte della seduta completamente dedicata alla discussione sulle linee programmatiche illustrate dal presidente regionale Vito Bardi nello scorso Consiglio. Linee programmatiche da rivedere in termini di proposta, progettualità, credibilità e sostenibilità, secondo l’opposizione molto critica Sulla relazione del governatore presentata “in modo generico, come affermazione di principio basata su una necessità di qualità della vita che certamente non è sostenibile dilapidando le royalty petrolifere” come afferma il consigliere Chiorazzo. Alle criticità sollevate, hanno risposto i consiglieri di maggioranza che invece hanno sottolineato l’attenzione del governo regionale verso le questioni strategiche . A replicare è poi lo stesso presidente che si è detto pronto ad accogliere le sollecitazioni provenienti dall’opposizione auspicando però che la stessa dia un contributo positivo, finendola di descrivere una Basilicata disastrata ed entrare nel merito dei problemi offrendo spunti e punti di vista per migliorare l’azione di governo.
Ampio spazio poi è stato dedicato alla discussione e relativo voto per l’abrogazione dell’autonomia differenziata. Anche in questo caso il dibattito ha offerto molti spunti di riflessione. Il divario tra le regioni del Nord e quelle del Sud è noto a tutti e la possibilità che la legge Calderoli ampli queste differenze preoccupa. Il gruppo di Azione, durante la Seduta, ha anche annunciato la presentazione di una mozione sull’argomento. La discussione anche in questo caso è accesa e molto partecipata.
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