“Abbiamo vinto molti bandi per un importo di oltre 810mila euro e intercettato risorse complessivi per 5 milioni”. Così il sindaco Daniela Ghergo e l’assessore al Bilancio Pietro Marcolini, a due anni dall’inizio dell’Amministrazione comunale, che ha scelto di istituire in Comune un apposito ufficio Progettualità e una specifica delega. Ecco i bandi vinti. La fetta più sostanziosa quasi 408mila euro per cultura e turismo. Per Fabriano Creativa Unesco (96mila euro), ma anche 45mila per l’accoglienza turistica, 21mila per i punti di informazione turistica e 50mila per Fabriano contemporanea altri 120mila per l’arte contemporanea. Cui aggiungere 45mila per il nuovo sito turistico del Comune. Per la navetta turistica a Cacciano 15.660 e per la seconda edizione di Carta è Cultura 15mila. Per il parco Antonio Merloni di Albacina (63mila), contro lo spreco alimentare (40mila).
E poi 60mila per le Comunità energetiche rinnovabili. Per dotazioni alla Protezione civile (42mila) e 8mila per la redazione del piano eliminazione barriere architettoniche. E ancora 149mila per la rotatoria della Pisana, 25mila per le dotazioni della Polizia locale. Per l’orto sociale 5.900.
“Ci siamo rivolti in tutte le direzioni: dai Ministeri alle Fondazioni, dalla Regione Marche al Gal e alla Camera di commercio – spiega il sindaco -. Al momento abbiamo candidato ulteriori progetti per circa 3 milioni di euro. Parliamo di interventi che vanno dalla cultura al turismo, dalle infrastrutture alla rigenerazione urbana, dal commercio alla candidatura di Fabriano a Capitale italiana dell’arte contemporanea. Ci auguriamo un buon esito degli stessi”.
“Tra le prime azioni – aggiunge Marcolini – abbiamo partecipato al Fondo per la progettazione territoriale che ci ha assicurato un finanziamento di 98mila euro con il quale abbiamo indetto un concorso di idee dal quale sono scaturiti 4 progetti (frazione Cacciano, cortile San Francesco, ex Asilo di via Petrarca, Parco del Giano e Ponte San Lorenzo) che abbiamo poi candidato su bandi di cui siamo in attesa dell’esito. Abbiamo, inoltre, cercato di cogliere in extremis delle opportunità della ricostruzione post sismica che stavano sfumando, come il Programma straordinario di rigenerazione urbana, nel quale abbiamo candidato opere che ora sono in avanzato stato di progettazione: il rifacimento della piazza del Comune e di Largo Bartolo da Sassoferrato, delle vie Ramelli e Marconi adiacenti a Sant’Agostino, oltre alla torre civica e alle mura storiche di Albacina, per 3,5 milioni. Il restauro della chiesa di San Domenico per 800mila euro”.
Sara Ferreri
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