Energia, Ep Produzione: approvato bilancio sostenibilità, in crescita del 34% gli investimenti per efficientare impianti #finsubitoagevolazioni

Energia16 Luglio 2024 11:49

Roma – Sono in crescita del 34% rispetto all’anno precedente, gli investimenti realizzati da EP Produzione nel 2023. La quota, che si aggira intorno ai €340 milioni, è stata principalmente destinata alla realizzazione delle due nuove unità produttive a ciclo combinato presso la Centrale di Tavazzano e Montanaso (LO) e la Centrale di Ostiglia (MN). Questi interventi garantiscono un rendimento superiore al 62% riducendo ulteriormente le emissioni specifiche in conformità alle norme nazionali ed europee.

Dati che emergono dal 7° Bilancio di Sostenibilità di EP Produzione, confermano l’impegno del quinto produttore di energia nella decarbonizzazione e sicurezza energetica del Paese, grazie anche alla professionalità delle 517 persone3 che vi lavorano, di cui 44 nuovi assunti durante il 2023, il 55% dei quali sotto i 30 anni.

Dal punto di vista finanziario, la società ha raggiunto, a livello consolidato, ricavi per oltre €2,8 miliardi, con un utile di €153 milioni. Il contributo di EP Produzione allo sviluppo e alla crescita dei territori in cui opera ha prodotto nel 2023 un impatto economico di circa €38 milioni (pari al 40% del valore della spesa dei fornitori). La società ha infatti stipulato contratti con circa 1.173 aziende per oltre €104 milioni, generando un effetto positivo presso le comunità locali.

“Il 2023 ha mostrato ancora una volta la crescente centralità dell’energia nel panorama globale e la transizione energetica ha assunto un ruolo primario nelle agende internazionali”, commenta Luca Alippi, Amministratore Delegato di EP Produzione. “Siamo convinti che una transizione realistica richieda un giusto equilibrio tra sostenibilità, sicurezza degli approvvigionamenti e accessibilità economica. Per realizzarla, in particolare in Italia, il mix energetico del futuro dovrà inevitabilmente combinare il gas con le fonti rinnovabili e integrare sistemi di accumulo. Una combinazione dinamica, che vedrà un mutamento nella rilevanza delle sue componenti e contemporaneamente preserverà la diversificazione di tecnologie, fonti e fornitori, sempre opportuna per gestire rischi e incertezze. Nel 2023 abbiamo confermato il nostro impegno verso un servizio essenziale con una produzione energetica pari a 11,6 TWh e sono proseguiti i lavori per la realizzazione di 2 nuove unità a ciclo combinato di classe H, progettate per garantire un rendimento superiore al 62%. Il raggiungimento di questi risultati lo dobbiamo alle nostre persone, pilastro fondamentale di EP Produzione. Persone, responsabilità, competenza e coraggio rappresentano la nostra guida per un’azienda sempre più unita, attenta e proattiva di fronte alle sfide”, conclude Alippi.

La sicurezza sul posto di lavoro rimane una priorità assoluta per la società, riflessa nel piano di miglioramento HSE 2022-2024, in oltre 2.000 Safety Walk & Talk organizzati nelle centrali e più di 10.000 ore di formazione dedicata.
Tutti gli impianti di EP Produzione rispettano i più elevati standard ambientali, di sicurezza e affidabilità, come testimoniato dalla registrazione EMAS e dalle certificazioni ambientali e per la salute e sicurezza sul posto di lavoro che hanno mantenuto nel tempo.
Al fine di consolidare la posizione del Gruppo lungo tutta la filiera, nel 2023 è nata EP Energia Italia, la società dedicata alla vendita di energia elettrica a clienti industriali offrendo servizi di qualità, affidabilità e competitività.

Lo scorso anno, l’azienda ha inoltre presentato al territorio Fiume Santo Energy Park, il progetto che integra soluzioni tecnologiche, energie e competenze per dare un futuro vitale al sito di Fiume Santo e alla Sardegna dopo il phase-out del carbone.

I progetti di sviluppo della società sono coerenti con il programma di decarbonizzazione avviato dal Gruppo EPH con impegni concreti verso la riduzione delle emissioni già nel 2030, puntando al net zero nel 2050.