Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato dell’AS Melfi 1929.Β
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Si apprende con favore la data delle prossime attese elezioni, il 2 o 3 di settembre, ma a tal proposito, la societΓ scrivente, una delle piΓΉ longeve e vincenti della Basilicata, visto il suo aver celebrato, lo scorso 1* agosto, i suoi primi 95 anni di storia calcistica e di onorato servizio a uno sport che tutti amiamo in maniera cosΓ¬ speciale, si interroga sulla necessitΓ di un cambiamento. Non per il fatto di cambiare e basta o perchΓ© non si Γ¨ in linea con il lavoro, non facile, di chi regge da tempo le sorti del calcio lucano, ma per dar giusto e doveroso spazio ad un cambiamento, anche e soprattutto di tipo generazionale, che dia modo ad altri, a giovani pronti a dare il proprio fattivo contributo alla causa, visto che anche il nostro calcio ha davvero bisogno di rinnovarsi e di adeguarsi. E solo cosΓ¬ sarΓ in grado di poter affrontare il futuro al meglio e le tante nuove sfide che l’attendono. In qualitΓ di Presidente della AS Melfi, quello che sento di chiedere alle SocietΓ della Regione Γ¨ di acquisire maggiore consapevolezza, di poter esprimere una maggiore presenza nelle scelte e di non avere paura di uscire allo scoperto, perchΓ© sono i Presidenti, i tanti volenterosi dirigenti che si fanno in quattro, ed a proprie spese, per portar avanti il calcio. Con molti sacrifici e per periodi anche lunghi, ma spesso non possono manifestar liberamente il proprio pensiero, dare il loro sostegno alle decisioni, partecipare attivamente al percorso elettorale ed al voto ed eleggere democraticamente, in Assemblea, il nuovo assetto del Comitato Regionale. PerchΓ© anche il calcio lucano Γ¨ in crisi, tanti dei 131 comuni del nostro piccolo territorio lucano non ha piΓΉ una sua squadra, spesso se ne iscrivono molto meno delle necessarie anche a garantire un livello che si possa tramutare in una maggiore competizione e maggior spettacolo per i nostri tifosi. E poi, serve dare spazio a rivitalizzare i settori giovanili, visto le recenti delusioni di tutte le nostre rappresentative regionali nel confronto a livello nazionale, serve un maggior impegno di tutti, la formazione di dirigenti e figure importanti di cui il nostro calcio lucano ha necessitΓ . Se davvero poi non vogliamo rischiare la chiusura essendo anche una piccola regione ma in grado di esprimere, nel calcio come del resto in altri settori, potenzialitΓ e formazioni di spessore e con una storia, successi e palmares che certo non possono essere offesi o dimenticati per crescere. Ed il calcio lucano deve necessariamente essere migliore e crescere, per evitare di rischiare il ko.
LβA.S. Melfi 1929.
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