Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MiMIT) ha recentemente definito le modalità attuative del Piano Transizione 5.0, fornendo linee guida dettagliate per l’accesso al credito d’imposta. Questa misura, parte integrante del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), mira a favorire la transizione digitale ed energetica delle imprese italiane, con un finanziamento complessivo di 6,3 miliardi di euro.
Il Piano Transizione 5.0 rappresenta un’evoluzione del precedente Industria 4.0, con l’obiettivo di promuovere l’innovazione digitale, la sostenibilità e l’efficienza energetica. Le imprese italiane, dopo sette anni di adesione alle regole di Industria 4.0, sono ora chiamate a intraprendere una nuova filosofia di investimento che integra la digitalizzazione con il risparmio energetico certificato.
Tra gli incentivi previsti dal nuovo piano, vi sono quelli destinati agli investimenti in software, sistemi, piattaforme e applicazioni. Il credito d’imposta, introdotto dall’articolo 38 del Decreto Legge 19/2024, è stato pensato per sostenere la trasformazione digitale ed energetica delle aziende, in linea con gli obiettivi del PNRR.
Il MiMIT ha pubblicato una circolare operativa contenente chiarimenti tecnici sull’applicazione del Bonus Transizione 5.0. Questa circolare fornisce esempi di calcolo e dettagli sulle modalità di accesso agli incentivi, offrendo alle imprese un quadro chiaro e dettagliato per poter beneficiare delle agevolazioni previste.
Il Piano Transizione 5.0 rappresenta un’importante opportunità per le imprese italiane di innovare e migliorare la propria efficienza energetica, contribuendo al contempo agli obiettivi di sostenibilità e digitalizzazione del PNRR. Con le nuove linee guida e i chiarimenti tecnici forniti dal MiMIT, le aziende hanno ora a disposizione gli strumenti necessari per accedere ai crediti d’imposta e avviare progetti di trasformazione digitale ed energetica.
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