L’italiana Trime spa, leader di mercato nelle torri faro mobili da cantiere, dal 2022 controllata dal fondo 21 Investimenti III dell’omonima sgr guidata da Alessandro Benetton (si veda altro articolo di BeBeez), si espande all’estero e per farlo va addirittura agli antipodi. La società attiva nel Milanese ieri ha infatti annunciato l’acquisto della maggioranza dell’australiana PR Power ltd, attiva nello stesso settore e anch’essa nome di riferimento sul mercato domestico (si veda qui il comunicato stampa).
Trime è stata assistita per gli aspetti legali e societari da Hogan Lovells, per la financial e tax
Due Diligence da KPMG. PR Power è stata assistita per gli aspetti legali e societari da Palisade Corporate.
L’azienda australiana è ancora giovane, essendo stata fondata nel 2008 da John De Ray e Craig Parker con l’obiettivo di fornire al mercato interno torri faro e generatori di alta qualità. Con un fatturato di 25 milioni di euro, tre sedi che coprono l’intero territorio e 40 dipendenti, l’azienda è interlocutore di riferimento per operatori attivi nei settori estrattivo e infrastrutturale della regione. Tra i clienti figura anche il gigante minerario Rio Tinto.
Gli accordi prevedono che i fondatori rimangano soci e guidino lo sviluppo del gruppo nell’area Asia Pacifico. L’investimento fa parte della strategia di espansione internazionale del gruppo Trime, che già genera più del 90% dei propri ricavi all’estero e che punta a rafforzare ulteriormente la presenza diretta in quei mercati strategici per lo sviluppo futuro. In tale contesto, l’operazione PR Power è un investimento fondamentale per alimentare e sfruttare il potenziale di crescita del mercato australiano che è uno dei principali per Trime insieme a quello Usa.
Proprio negli Stati Uniti Trime aveva acquisito nell’estate 2021, insieme al costruttore di gruppi elettrogeni Bruno Generators, il 100% della FTG, azienda del Delaware da anni distributrice per il mercato nord-americano delle torri faro Trime e dei generatori Tecnogen, società del gruppo BGG (si veda altro articolo di BeBeez).
La stessa strategia aveva guidato due anni prima l’acquisizione della maggioranza di Trime UK, che Oltremanica svolge la stessa funzione di FTG, ma che allora era solo partecipata. Poco tempo dopo, a dicembre del 2019, Trime ha acquisito la comasca Dinamica Olio e Acciai (DOA), specializzata nella realizzazione di utensili idraulici, centraline ed attrezzatura per la manutenzione di reti urbane (si veda altro articolo di BeBeez). A quell’epoca Trime era controllata dal fondo Wise Equity IV gestito da Wise Equity sgr, che nel marzo precedente assieme al ceo Paolo Tacconi ne aveva rilevato la maggioranza dal fondatore e tuttora presidente Andrea Fontanella (si veda altro articolo di BeBeez). Poi nel novembre 2022, come sopra accennato, il passaggio di testimone a 21 Investimenti, in un’operazione finanziata anche con il contributo del fondo Private Debt di Clessidra Capital Credit (si veda altro articolo di BeBeez).
21 Investimenti ha proseguito nella strategia avviata da Wise Equity. Trime ha fatturato 115 milioni di euro nel 2023 generando un ebitda di 18,6 milioni a fronte di una liquidità netta di 11,7 milioni (si veda qui il report di Leanus una volta registrati gratuitamente). “Trime è un ulteriore esempio di un’azienda italiana nel portafoglio di 21 Invest che grazie al dinamismo e all’innovazione tecnologica cresce in tutto il mondo, soprattutto grazie a un prodotto a energia rinnovabile estremamente appetibile” ha dichiarato Benetton. “La partnership con De Ray e Parker va nella direzione di sviluppare congiuntamente nuovi ambiziosi progetti nell’area Asia Pacifico che rafforzino ulteriormente la leadership delle due società” ha aggiunto Fontanella.
Ricordiamo che 21 Invest, cui fa capo 21 Investimenti sgr, è attiva sui mercati italiano, polacco e francese. Proprio la Francia è stata teatro della più recente operazione del gruppo finanziario guidato da Benetton. Si tratta della vendita del controllo (e successivo reinvestimento in una minoranza qualificata) a Oakley Capital di PLG, multinazionale che fornisce servizi di regolamentazione e farmacovigilanza alle principali aziende farmaceutiche. Un’operazione da 500 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).
Invece in Italia l’ultima operazione è avvenuta alla fine del 2023 con l’acquisto del gruppo della nutraceutica Omega Pharma, specializzata nello sviluppo di integratori alimentari e dispositivi medici e cosmetici (si veda altro articolo di BeBeez).
Trime è tra le azende tracciate da BeBeez Private Data, il database di BeBeez delle operazioni di private capital che hanno coinvolto aziende italiane.
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