BOLOGNA – Nuovi soci per la scuola e la data ufficiale per l’inaugurazione del nuovo campus costruito proprio di fronte a Villa Guastavillani: il 6 settembre. Prosegue la crescita di Bologna Business School (Bbs), la scuola manageriale aumenta il numero delle imprese che la sostengono e si avvia ad aprire ufficialmente i nuovi spazi realizzati sui colli bolognesi.
Partendo dai nuovi soci, Bologna Business School annuncia che nei primi sei mesi del 2024 sono entrate diverse imprese nella compagine societaria, tra cui Coesia e Ferrarelle, che hanno rafforzato la loro collaborazione diventando soci fondatori, mentre altre imprese hanno aderito come soci sostenitori per il triennio 2024-2026: si tratta di Emilbanca, GroupM, Keracoll, Musixmatch, Pelliconi e Viabizzuno, che hanno così portato il conto finale dei soci a 26.
In questo modo si rafforza, sottolinea Bologna Business School, «l’integrazione con il mondo produttivo che è stato il motivo di nascita della scuola», con una «nutrita» schiera di aziende rappresentate nell’organizzazione della scuola, la presenza di diversi manager e dirigenti aziendali tra i docenti, la possibilità di seguire seminari e lezioni nelle imprese.
Le quote versate dai nuovi scoi serviranno anche al finanziamento del nuovo campus, realizzato proprio di fronte a Villa Guastavillani, che dopo i cantieri vedrà aprire ufficialmente i propri cancelli il 6 settembre con il taglio del nastro. Stesso giorno della cerimonia di consegna dei diplomi della Bbs che si svolgerà in Piazza Maggiore, con circa 900 partecipanti.
Bologna Business School è da poco entrata nella lista delle 221 business school accreditate nella classifica internazionale Equis, sulle 16mila operanti nel mondo. Ha 300 docenti, di cui la metà viene dal mondo delle imprese e circa 50 da università straniere. Ogni anno partecipano ai corsi circa 3.500 persone, che a sei mesi dal diploma vengono assunte nel 95% dei casi e che provengono da 65 Paesi del mondo. Tra gli ultimi progetti annunciati da Bbs, c’è il Centro sulla sostenibilità e nuove iniziative sul management dell’Intelligenza artificiale.
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