L’Emilia-Romagna mette a disposizione un’altra consistente fetta di aiuti per chi ha visto i propri automezzi devastati dall’alluvione del 2023. Il 18 settembre, infatti, si aprirà il secondo bando regionale per la sostituzione dei veicoli distrutti, o danneggiati, dall’alluvione dello scorso maggio. Un bando che vale 6 milioni di euro e che allarga i potenziali richiedenti: infatti si possono chiedere contributi, non solo per auto, ciclomotori e motocicli, ma anche per furgoni a uso privato, per auto rovinate dalle frane, vendute a privati e il cui intestatario sia diverso, purché dello stesso nucleo familiare. Naturalmente la domanda potrà essere effettuata dai cittadini residenti nei comuni alluvionati o soggetti a frane, delle province emiliano romagnole.
Gli euro a disposizione derivano sempre dalla raccolta fondi ’Un aiuto per l’Emilia-Romagna’. Dei finanziamenti programmati, erano ancora disponibili 7 milioni di euro ma un milione sarà utilizzato per consentire a chi ha presentato domanda con il primo bando di completare l’iter, gli altri sei verranno destinati ai nuovi casi individuati dalla Regione: “Con le risorse avanzate – spiega Irene Priolo, presidente facente funzioni con delega alla Protezione civile – abbiamo deciso di ampliare, con la condivisione unanime dei consiglieri regionali, la platea dei destinatari. La Regione conferma ancora una volta la propria volontà nel sostenere le persone colpite dagli eventi di maggio 2023, in questo caso con la solidarietà di tanti donatori e donatrici, privati e imprese, che non ci stancheremo mai di ringraziare”.
Come nella precedente edizione del bando, gli aiuti saranno di 3.000 o di 5.000 euro per la sostituzione dei veicoli a seconda della classe ambientale (più la classe è alta, più alto sarà il contributo), di 700 euro per i ciclomotori e motocicli. Per la riparazione dei veicoli, invece, l’importo sarà fino a 2.000 euro.
u.b.
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