VENEZIA – Ventiduesima giornata del contributo di accesso a Venezia, la normativa sperimentale che trae origine dalla legge di Bilancio del 2019 e che è stata aggiornata nel 2021. Questa iniziativa ha l’obiettivo di stabilire un nuovo sistema di gestione dei flussi turistici e di disincentivare il turismo giornaliero durante alcuni periodi dell’anno, rispettando la delicatezza e l’unicità della città.
Durante la giornata di sabato, sono stati registrati 13.900 paganti. Inoltre, sono stati emessi oltre 42mila codici di esenzione per gli ospiti delle strutture ricettive, che non sono tenuti al pagamento del contributo poiché già versano la tassa di soggiorno. Questo dato include diverse categorie: arrivi, alloggiati e partenze.
Gli esenti per residenza in Veneto o nella Città metropolitana sono stati 5.551. Altre categorie di esenzione, confermate nei numeri complessivi poiché spesso permanenti e dotate di un voucher valido fino al 14 luglio, comprendono:
- Studenti: 16.981
- Lavoratori: 22.953
- Proprietari di immobili che pagano l’IMU o titolari di contratti di locazione che non hanno spostato la residenza nella Città antica: 7.831
- Parenti: 2.889
- Invitare conoscenti: 4.836
- Altri motivi: 1.834
I controlli effettuati durante la giornata hanno verificato un totale di 13.158 QR-code, senza rilevare particolari criticità.
Il contributo d’accesso riprenderà domani, domenica 23 giugno, e poi il 29 e 30 giugno, nonché il 6, 7, 13 e 14 luglio 2024, sempre con gli stessi orari dalle 8:30 alle 16:00.
Il sindaco di Venezia ha ribadito: “L’obiettivo del contributo d’accesso è rendere la città vivibile per residenti, lavoratori, studenti e turisti. La maggior parte delle persone ha capito che vogliamo proteggere la città. È una misura correggibile, migliorabile, però sembra che non abbia dato particolari svantaggi. Nessuno nasconde i problemi e le difficoltà, ma cerchiamo di farcela. Un passo alla volta ce la faremo”.
Domani mattina saranno attivi dei varchi fisici ai principali punti di accesso alla città, con varchi prioritari per residenti e lavoratori. Gli steward verificheranno il codice QR dei visitatori e saranno disponibili per aiutare chi ne fosse sprovvisto a scaricare il titolo di accesso sul posto e pagare il contributo. Superati i varchi, chiunque fosse sprovvisto del contributo di accesso sarà multato dai verificatori che effettueranno controlli a campione.
Giornalmente, circa 75 steward informatori saranno impegnati in 16 aree, circa 40 steward verificatori e 35 accertatori opereranno in circa 15 punti di controllo, principalmente nelle zone di Ferrovia, Piazzale Roma e San Zaccaria. Inoltre, 70 totem informativi sono disseminati nei punti di accesso della città, oltre che a Chioggia e a Punta Sabbioni.
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