Sugli interventi strutturali di ripristino delle zone alluvionate “confido che il Governo faccia quello che è stato fatto per l’Emilia-Romagna, dove sono stati stanziati 1,2 miliardi attraverso il Pnrr. In Toscana facendo le proporzioni contiamo di avere circa 300 milioni, spero a breve possano essere stanziati”.
È quanto precisa il presidente della Regione, Eugenio Giani, durante una conferenza stampa indetta per fare il punto sulla gestione della fase post-emergenza del 2 novembre 2023.
“Abbiamo presentato progetti per un miliardo – ricorda -. Siamo ancora alle prime fasi sia per i rimborsi, per famiglie e imprese, che per le opere però conto che progressivamente di dare una risposta a tutti”.
La Regione ha finora erogato oltre 20,5 milioni di indennizzi alle famiglie: sono state liquidate 6.437 richieste, mentre altre 1.433 sono in corso di erogazione. In fase di istruttoria si trovano, invece, altre 761 pratiche, mentre 790 risultano mancanti dell’Iban necessario al pagamento.
Quanto alle somme urgenze in Toscana sono stati effettuati interventi per 169 milioni, a fronte però di soli 122,2 milioni riconosciuti dal governo. Numerosi gli strumenti attivati di sostegno alle imprese: un bando investimenti da 5,9 milioni, altri 5,9 milioni di contributi in conto interessi, 50 milioni dall’accordo di programma siglato con il ministero delle Imprese e Invitalia, ulteriori 300 milioni mediante la società partecipata di Cassa depositi e prestiti Simest per le aziende esportatrici.
Quanto ai 66 milioni sbloccati dal Governo, inoltre, Giani nel suo incarico di commissario all’emergenza fa sapere che “da luglio sarà attiva sul sito della Regione la piattaforma per distribuire i fondi a famiglie e imprese”. Si tratta, nello specifico, di un contributo di 5 mila euro per famiglia e di 20 mila euro per azienda (Fonte Agenzia Dire).
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