La prima domenica dell’era pedonale di piazza Federico di Svevia comincia con il cielo grigio e le nuvole sul Castello Ursino. Una benedizione sia per chi monta il palco del concerto che stasera inaugurerà la “prima” senz’auto della piazza, sia per i pochi turisti stamani da quelle parti. Area già transennata dalle prime ore del mattino e vigili urbani a lavoro per allertare i ritardatari della sosta vietata e per la rimozione delle auto di cui non si riescono a rintracciare i proprietari, refrattari alle nuove regole.
Il capannello più grande, nei pressi del maniero federiciano, è quello che vede il sindaco attorniato da operatori dei media, residenti e commercianti della zona. “Dobbiamo volgerci verso un’economia che dal turistico passi al culturale – spiega il sindaco a microfoni accesi – Significa che chi viene qui non deve venire per farsi la foto e poi andare via, ma deve conoscere i meandri della vera Catania, conoscere ogni angolatura, ogni pietra, perché poi è quello che li entusiasma”.
A microfoni spenti il confronto del sindaco con la Catania vera non è privo di spigoli. C’è la residente infuriata per la multa appena presa: “Sindaco, Catania non è Amsterdam e nemmeno Bari” (chissà poi perché proprio Bari). Ci sono il noleggiatore di auto con problemi di check-in con i clienti, il ristoratore in ansia per il fatturato e il commerciante di componenti di elettronica che teme di non poter superare l’estate e da settimane inonda i social di video, annunciando come una piaga biblica, una desertificazione, secondo lui, prossima e ineluttabile.
Dal primo cittadino arrivano risposte e consigli per tutti e i toni del dialogo, a volte, salgono di qualche decibel. Sul tema della temuta desertificazione del quartiere Trantino ribadisce che, “faremo il primo check dopo l’estate. La pedonalizzatone della piazza deve essere vissuta come un valore in più per la città, per chi ci abita e per gli operatori. È comprensibile che all’inizio ci possa essere anche una contrazione del volume d’affari, ma nel lungo termine, sono sicuro che, come successo in tutte le aree pedonali alla fine c’è sempre un ritorno positivo”. Insomma niente di nuovo sotto le nuvole di oggi, ma la stagione calda è appena iniziata e il dibattito sulla regolamentazione del traffico della zona, c’è da scommetterci, sarà rovente.
Per l’esordio dell’area pedonale stasera in piazza Federico di Svevia, dalle ore 20, concerto musicale gratuito presentato dal comico Gino Astorina grazie al contributo offerto dagli artisti catanesi: I Lautari, Mario Venuti, Rita Botto, Eleonora Bordonaro e l’orchestra dell’Istituto Angelo Musco diretta da Daniele Zappalà. Per l’occasione la Metropolitana effettuerà l’ultima corsa all’una di notte.
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