Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.219 del 19 settembre 2023, il decreto-legge n. 124 del 19 settembre 2023 recante disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione per il rilancio dell’economia nelle aree del Mezzogiorno del Paese, nonché in materia di immigrazione. Il provvedimento, in vigore dal 20 settembre, prevede l’istituzione, a far data dal 1° gennaio 2024, della Zona economica speciale per il Mezzogiorno – ZES unica che ricomprende i territori delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna. L’articolo 15 del Capo III dispone un’autorizzazione unica per le imprese che intendono avviare attività economiche, ovvero insediare attività industriali, produttive e logistiche all’interno della ZES unica. L’articolo 16, invece, prevede il riconoscimento, per l’anno 2024, di un contributo sotto forma di credito d’imposta, nella misura massima consentita dalla Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027, alle imprese ubicate nei territori indicati dalla norma che effettuano acquisti di beni strumentali. Al fine di favorire una immediata e semplice conoscibilità della ZES unica e dei benefici connessi, la norma prevede, inoltre, l’apertura del portale web della ZES unica che fornisce tutte le informazioni sui benefici riconosciuti alle imprese e garantisce l’accessibilità allo sportello unico digitale. Nel decreto Sud è prevista anche la possibilità di stipulare contratti di sviluppo per la realizzazione di interventi finanziati a carico delle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione di valore complessivo non inferiore a 200 milioni di euro.
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