Da BEI e LIFTT 100 mln per aziende innovative, prevalentemente italiane, nelle life sciences, cybersecurity, deeptech e cleantech #finsubitoagevolazioni

100 milioni di euro per investimenti atti a promuovere la crescita di aziende altamente innovative, prevalentemente italiane, in settori quali life sciences, la cybersecurity, il deeptech e il cleantech. 

Li hanno stanziati la Banca europea per gli investimenti (BEI) e la società italiana di venture capital LIFTT raggiungendo un’intesa che prevede la creazione di una struttura di co-investimento in cui entrambe investiranno 50 milioni. La nuova spa si chiama LIFTT EuroInvest e nasce con l’obiettivo di realizzare 20-30 operazioni di co-investimento in startup, piccole e medie-imprese, e Mid cap (si veda qui il comunicato stampa).

Oltre che a promuovere l’innovazione tecnologica, i co-investimenti mirano a supportare una crescita economica sostenibile riducendo l’impronta ambientale delle imprese beneficiarie, hanno spiegato i due protagonisti. Il concetto è stato anche ripreso sul suo profilo Linkedin da Stefano Buono, presidente di LIFTT, che ha annunciato l’accordo ieri a Roma insieme a Gelsomina Vigliotti, vicepresidente della BEI: “con questi fondi aggiuntivi della BEI, saremo in grado di rafforzare in modo significativo la nostra visione dinamica ed etica del capitale di rischio applicato al transfert tecnologico”.

“Questa partnership rappresenta un passo importante per recuperare il ritardo tecnologico in Europa,” ha detto Vigliotti. “L’importanza di questo accordo con LIFTT va oltre il semplice investimento finanziario; si tratta di un impegno concreto per promuovere l’innovazione, creare posti di lavoro altamente qualificati in settori chiave e guidare il progresso e la competitività in Europa.”

Buono ha aggiunto: “questo accordo rappresenta un importante riconoscimento del percorso e dell’expertise di LIFTT in tema di tecnologia e innovazione e ci accredita quale interlocutore primario nell’ambito dell’innovazione europea. Ringraziamo la BEI per aver creato l’opportunità di mettere a fattore comune competenze specifiche e un “boost” finanziario nell’economia reale in grado di offrire un concreto sostegno allo sviluppo di quelle imprese che inventano e costruiscono un futuro sostenibile e innovativo. Con la BEI disponiamo di un idem sentire in termini di valorizzazione delle potenzialità dei territori e di sviluppo in settori ad alto valore aggiunto, con l’obiettivo comune di accelerare il coefficiente di competitività delle imprese italiane ed europee: oggi è una bellissima giornata per chi crede e investe nell’Europa.”

Per quanto riguarda LIFTT, fra gli ultimi aveva investito in BetaGlue Therapeutics, società di radioterapia chimica che sviluppa nuovi prodotti per il trattamento personalizzato dei tumori solidi, guidando a giugno 2024 un round di finanziamento di 8 milioni di euro insieme a Neva sgr, braccio di venture capital di Intesa Sanpaolo (si veda altro articolo di BeBeez). All’operazione avevano partecipato anche FinPosillipo (Gruppo Petrone), Romed e Giovanni Cerutti.

Fra le ultime operazioni della BEI, invece, il finanziamento (project finance) da 204 milioni di euro a Sunprime Holdings srl, produttore italiano indipendente di energia rinnovabile da impianti fotovoltaici, partecipato dall’israeliana Nofar Energy e da Noy Fund. Il contratto era stato chiuso anche insieme a Natixis Corporate & Investment Banking (Natixis CIB), con l’obiettivo è di finanziare uno tra i maggiori portafogli fotovoltaici in Italia (si veda altro articolo di BeBeez).