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Trattamento pensionistico di vecchiaia ordinario: a quanto ammonta il requisito contributivo, in quali casi può variare.

Nelle ultime settimane, tra le nuove idee in materia di previdenza, considerata la criticità dei conti pubblici sono emerse delle proposte che prevedono un nuovo requisito contributivo per la pensione di vecchiaia a 67 anni: ben 25 anni di versamenti.

Ma per la pensione di vecchiaia quanti contributi servono?

Ad oggi, anche se per la pensione di vecchiaia ordinaria il requisito contributivo previsto è pari a 20 anni, vi sono diverse eccezioni che consentono di pensionarsi con 15 anni di contributi, in alcuni casi addirittura con soli 5 anni.

Il requisito di contribuzione per il trattamento di vecchiaia non è, allo stato attuale, sottoposto ad adeguamenti alla speranza di vita media. Ma procediamo con ordine.

Pensione di vecchiaia ordinaria

Per quanto riguarda la pensione di vecchiaia ordinaria [1], il requisito contributivo previsto è, ad oggi, pari a 20 anni, con un’età minima pari a 67 anni.

Per coloro che sono privi di contributi antecedenti al 1996 e per gli iscritti, da ultimo, alla gestione Separata dell’Inps, è inoltre richiesto un importo soglia minimo da raggiungere, pari all’assegno sociale. In altri termini, nel 2024 questi lavoratori non possono pensionarsi se il trattamento non è almeno pari a 534,41 euro al mese.

Pensione di vecchiaia ordinaria con 15 anni di contributi

In alcuni casi, grazie alle cd. Deroghe Amato [2], è possibile raggiungere la pensione di vecchiaia ordinaria a 67 anni con soli 15 anni di contributi.

L’agevolazione riguarda i seguenti casi:

  • persone che hanno 15 anni di contributi entro il 31 dicembre 1992;
  • persone che hanno ottenuto l’autorizzazione dall’Inps al versamento dei contributi volontari entro la stessa data (sono di fatto esclusi i dipendenti pubblici, in quanto al 31 dicembre 1992 non era per loro possibile richiedere l’autorizzazione ai versamenti volontari);
  • lavoratori dipendenti del settore privato (sono espressamente esclusi i dipendenti pubblici) che:
    • possiedono almeno 25 anni di anzianità assicurativa (vuol dire che il primo contributo Inps deve risalire ad almeno 25 anni prima della pensione);
    • possiedono almeno 15 anni di contributi derivanti da lavoro dipendente;
    • di questi 15 anni, almeno 10 sono stati lavorati in modo discontinuo, cioè con vuoti contributivi.

Pensione di vecchiaia anticipata per invalidità

Queste deroghe valgono sia per raggiungere la pensione di vecchiaia ordinaria, che per la pensione di vecchiaia anticipata per invalidità almeno pari all’80%.

Ricordiamo che, per ottenere quest’ultima pensione, oltre al requisito contributivo (di 15 o 20 anni) ed al riconoscimento di un’invalidità pensionabile almeno pari all’80%, è anche necessario essere lavoratori dipendenti del settore privato (sono esclusi i dipendenti pubblici e i lavoratori autonomi) e avere almeno un contributo versato prima del 1996.

Il requisito di età previsto per gli uomini è di 61 anni, per le donne di 56 anni. Si applica una finestra di attesa di 12 mesi.

Pensione di vecchiaia con 5 anni di contributi

I lavoratori privi di contributi anteriori al 1996 possono, comunque, ottenere a 71 anni la pensione di vecchiaia contributiva: per questo trattamento sono sufficienti solo 5 anni di contributi.

La pensione di vecchiaia contributiva pur essendo destinata principalmente ai lavoratori che, alla data del 31 dicembre 1995, non hanno contributi, può essere raggiunta anche da coloro che possiedono degli accrediti alla stessa data, laddove optino per il computo nella gestione Separata.

Il computo nella Gestione Separata, nello specifico, è rivolto ai lavoratori che:

  • non possiedono più di 18 anni di contribuzione al 31 dicembre 1995.
  • hanno accumulato almeno 15 anni di contributi complessivi, con almeno 5 anni di contribuzione successivi al 1° gennaio 1996.
  • hanno almeno un mese di contributi versati nella Gestione Separata.

In buona sostanza, per chi ha contributi prima del 1996 è comunque possibile, qualora non si rientri nelle deroghe Amato, ottenere la pensione di vecchiaia con 15 anni di contributi, ma solo a 71 anni e solo se si rispettano tutti i requisiti per il computo.

note

[1] Art. 24 co. 6 DL 201/2011.

[2] D.lgs. 503/1992.

[3] Art. 3 DM 282/1996.

 

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