La Fondazione Creativi Italiani guida le imprese italiane verso un futuro energeticamente efficiente e sostenibile, in linea con i principi dell’Industria 5.0
LAZIO- La transizione energetica è una sfida cruciale per le imprese italiane che vogliono rimanere competitive in un mercato sempre più orientato verso la sostenibilità. In questo contesto, la Fondazione Creativi Italiani (FCI) si distingue come un attore chiave, grazie alla sua competenza nell’ingegneria energetica e al partenariato tecnico con la software house Antea Studio e il supporto di Sercam Advisory, business consultant. Questa sinergia accompagna le imprese nel processo di trasformazione verso un modello produttivo efficiente, sostenibile e basato sulle energie rinnovabili, seguendo i requisiti del nuovo paradigma dell’Industria 5.0.
Produzione sostenibile
L’Industria 5.0 rappresenta un’evoluzione rispetto alla precedente Industria 4.0, introducendo un approccio che combina digitalizzazione avanzata, tecnologie verdi e un rinnovato focus sulla dimensione umana del lavoro. Questo modello mira non solo a migliorare l’efficienza produttiva, ma anche a creare un’industria più resiliente e sostenibile, in grado di attrarre nuovi talenti e promuovere il benessere dei lavoratori.
In questo contesto, la Fondazione Creativi Italiani gioca un ruolo fondamentale, supportando le imprese nella formazione e riqualificazione del personale per adattarsi alle nuove esigenze digitali e ambientali. Grazie a questo approccio, si creano ambienti di lavoro inclusivi e innovativi, dove le interazioni uomo-macchina sono ottimizzate per massimizzare la produttività e il benessere dei dipendenti.
Il Piano Transizione 5.0, promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, offre incentivi significativi alle imprese che investono in tecnologie innovative e sostenibili. Tra le misure previste, vi è un regime di crediti d’imposta per le spese sostenute tra il 1º gennaio 2025 e il 31 agosto 2026. Questi incentivi mirano a sostenere lo sviluppo di piattaforme informatiche e attività correlate, destinando fino all’1% degli investimenti a questo scopo.
“Efficienza energetica e Rinnovabili per le Imprese”
La Fondazione Creativi Italiani è protagonista anche nel progetto “Efficienza energetica e Rinnovabili per le Imprese” della Regione Lazio. Questo progetto, con una dotazione di 40 milioni di euro, è pensato per sostenere le imprese del Lazio nella loro transizione ecologica, attraverso investimenti mirati all’efficienza energetica e alla produzione di energia da fonti rinnovabili.
Le imprese che parteciperanno al progetto potranno beneficiare di contributi a fondo perduto per investimenti di almeno 150 mila euro, con un massimo di due milioni di euro per ciascun progetto. Non è previsto un limite massimo per il valore complessivo dei progetti, ma è richiesto che includano investimenti significativi per migliorare l’efficienza energetica dei processi produttivi o degli edifici. Inoltre, i progetti potranno includere investimenti per la produzione di energia rinnovabile, fino a un massimo del 50% del totale finanziabile.
L’obiettivo di questo programma è duplice: migliorare la competitività delle imprese della Regione Lazio e contribuire alla sostenibilità ambientale, favorendo l’adozione di pratiche produttive più ecologiche e responsabili.
Le imprese interessate possono presentare domanda online attraverso la piattaforma GeCoWEB Plus di Lazio Innova, a partire dal 16 settembre 2024, fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Questa rappresenta un’opportunità unica per le imprese del Lazio di diventare più sostenibili e competitive.
Per ulteriori informazioni, è possibile contattare la FCI al numero 06. 68589265, via email a [email protected], oppure visitare il sito al seguente link: Fondazione Creativi Italiani.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui