cosa ci sarà tra giostre, concerti e notte bianca #finsubitoagevolazioni

Sarà investita anche una somma di 59.300 euro derivante dai proventi della tassa di soggiorno per i festeggiamenti civili delle Feste Mariane 2024. Lo ha deciso oggi la giunta comunale approvando la delibera con le linee di indirizzo delle manifestazioni settembrine legate alla festa patronale.

Un piatto ricco, che comprende la notte bianca già annunciata dal sindaco e beneficierà di fondi per quasi 300.000 euro stanziati da Comune e Metrocity. Tutti gli eventi del programma si svolgeranno nel periodo dal 12 al 22 settembre 2024, in concomitanza con le iniziative religiose per la Madonna della Consolazione. 

Le risorse messe a disposizione per luminarie, spettacoli e fuochi d’artificio

In particolare – si legge nella delibera – una somma di 171.000 euro a valere sul PN Metro Plus 2021-2027, è stata destinata alla “realizzazione di eventi di animazione culturale e spettacoli, da realizzarsi nella zona di interesse dei principali siti culturali”. Un ulteriore contributo di 140.000 euro della Città Metropolitana, stanziato dal sindaco, finanzierà i seguenti capitoli di spesa: progettazione, realizzazione, montaggio e smontaggio delle luminarie artistiche (piazza Duomo, Basilica dell’Eremo, Corso Garibaldi e Piazza Italia) e la filodiffusione lungo il percorso della processione; spettacolo pirotecnico in corrispondenza della spiaggia del lido comunale; servizi tecnici per gli spettacoli inseriti nel programma delle feste mariane realizzati dalle associazioni culturali, aderendo a un prossimo avviso pubblico; sicurezza. Una parte dei fondi MetroCity serviranno inoltre alla “redazione di un piano di comunicazione e marketing territoriale per la promozione della festa patronale”. Chi concretamente si occuperà di tutto questo lo scopriremo a stretto giro, perché è plausibile che dovranno essere pubblicati bandi o protocolli specifici.

Una novità è l’utilizzo di 59.300 euro della tassa di soggiorno: il loro investimento a fini di servizi per la città è previsto dalla legge ma si tratta della prima volta in cui è indicato espressamente un impiego di queste cifre considerate da molte associazioni un deterrente al turismo. Critiche che sono però sempre state motivate dalla mancanza di informazioni su che fine facciano i proventi della tassa – in questo caso, sappiamo che serviranno a rimpinguare il portafoglio delle feste mariane.

Le giostre traslocano a Botteghelle, grandi concerti tra l’Arena e le piazze 

Nella delibera si scioglie anche la riserva sulla collocazione delle giostre. E’ un grattacapo per l’amministrazione comunale sin da quando sono iniziati i lavori di riqualificazione del Tempietto; e a maggior ragione adesso che la zona sarà consegnata, nuova di zecca e con una fruibilità incompatibile con la pur temporanea presenza del luna park. Come già accaduto l’anno scorso, il parco dello spettacolo viaggiante saranno divise in due sedi diverse: nell’area del piazzale Ferraris ci saranno le giostre più piccole, mentre largo Botteghelle ospiterà le attrazioni grandi. 

La zona di Pentimele (lato mare) è confermata come sito per l’insediamento fieristico degli operatori delle attività commerciali e la somministrazione di cibo e bevande. Arena dello Stretto, piazza del Popolo e piazza Indipendenza saranno possibili luoghi per i due concerti/spettacoli di sabato 14 settembre e di martedì 17 settembre (giorni di apertura e chiusura della festa con le processioni della Sacra Effigie).

Gli eventi collaterali dalla Notte bianca e i madonnari… anche a piazza De Nava? 

Il programma è ampliato anche agli eventi collaterali calendarizzati a settembre nella cornice delle stesse feste mariane, il principale dei quali è la Notte bianca. La data prevista è il 14 settembre, come chiusura del tradizionale concerto del sabato sera. Organizzata dall’Amministrazione comunale, coinvolgerà gli operatori economici con l’apertura notturna delle attività commerciali e vari eventi di animazione culturale nel centro cittadino. Ci saranno inoltre la terza edizione del festival del gelato artigianale Scirubetta (dal 14 al 17 settembre), sul lungomare Falcomatà con la partecipazione di più di 30 maestri gelatieri internazionali e il lancio di che gusti unici creati per la rassegna; il festival del teatro vernacolare, (dal 9 al 12 settembre), nella villa comunale; il villaggio del food (dall’11 al 17 settembre), in piazza Castello, dedicato ai prodotti tipici della festa, con l’obiettivo di irreggimentare il far west delle bancarelle abusive di satizzo. 

Esordisce infine il primo Festival dell’Arte Madonnara Reggina, dal 14 al 17 settembre, a cui è stato destinato un contributo ad hoc, 15.000 euro di proventi della tassa di soggiorno. Si tratterà di una mostra artistica all’aperto di arte sacra e tradizione: sedi designata sono piazza Italia e soprattutto emerge l’ipotesi piazza De Nava, in caso di consegna dei lavori per la data prevista. Gli artisti di strada madonnari realizzeranno le loro opere d’arte su superfici pubbliche utilizzando gessetti colorati con la tradizionale tecnica. 

Tanta roba che adesso l’amministrazione dovrà tradurre da quanto deliberato all’organizzazione concreta risolvendo le criticità che ogni anno si presentano nella complessa gestione delle Feste Mariane. Stavolta ritardi non ce ne sono: il tempo è a favore per essere all’altezza di un carnet ambizioso da consegnare ai reggini, resi diffidenti dalla storia recente in materia di eventi organizzati dall’amministrazione.