Rispetto al credito d’imposta 5.0 “prenotato” con la comunicazione preventiva dell’investimento (ex ante) per la riduzione dei consumi energetici, le eventuali maggiorazioni del bonus dovute a più elevati investimenti legati al completamento del progetto non verranno riconosciute. In altri termini, nel caso in cui i costi ammissibili effettivi dell’investimento siano superiori a quelli dichiarati in sede di comunicazione preventiva, il credito d’imposta spettante sarà pari a quello prenotato (e non di più).
Al contrario, nel caso in cui i costi ammissibili effettivi siano inferiori a quelli dichiarati in sede di comunicazione preventiva, il credito d’imposta spettante sarà ricalcolato, in riduzione, sulla base dei nuovi costi comunicati.
È quanto ha stabilito la circolare operativa del 16 agosto 2024 del ministero delle imprese e del made in Italy (Mimit), illustrando con esempi le modalità di calcolo del credito d’imposta spettante per la riduzione dei consumi energetici, associato ad un progetto di innovazione in relazione al processo produttivo interessato dall’investimento o alla struttura produttiva.
Il bonus per il processo produttivo
Nell’ipotesi che gli investimenti agevolabili (es. macchinari, attrezzature, software per il monitoraggio e controllo, ecc.) permettano di conseguire una riduzione dei consumi energetici sul processo produttivo pari ad esempio, al 10,78% l’impresa beneficiaria può includere nel progetto di investimento anche le spese per la formazione del personale.
La spesa per i beni materiali e immateriali è pari a 2,8 mln di euro mentre la spesa per la formazione ammonta a 150mila euro per un totale complessivo di euro 2.950.000.
Il bonus viene così calcolato:
• 2,5 mln di euro ai quali è riconosciuta un’aliquota del 40%;
• 450mila euro ai quali è riconosciuta un’aliquota del 20%.
Il bonus spettante è quindi pari a euro 1.090.000.
In seguito alle comunicazioni di avanzamento e completamento del progetto il bonus effettivamente spettante sarà ricalcolato con le seguenti modalità:
a) nel caso in cui i costi ammissibili effettivi siano uguali o superiori a quelli dichiarati in sede di comunicazione preventiva, il bonus spettante sarà pari a quello prenotato. Ipotizzando che la spesa ammissibile effettiva sia pari a 3.2 mln di euro, il credito d’imposta spettante sarà comunque pari a euro 1.090.000;
b) nel caso in cui i costi ammissibili effettivi siano inferiori a quelli dichiarati in sede di comunicazione preventiva, il credito d’imposta spettante sarà ricalcolato, in riduzione, sulla base dei nuovi costi comunicati. Ipotizzando che la spesa ammissibile effettiva sia pari a 2,4 mln di euro, il bonus spettante sarà pari a 960mila euro.
Il bonus per la struttura produttiva
Una pmi non soggetta ad obbligo di revisione legale che preveda di conseguire una riduzione dei consumi energetici calcolata sulla struttura produttiva pari, ad esempio, al 6,53% può includere nel progetto di investimento anche le spese per la certificazione energetica e per la revisione dei conti.
La spesa per i beni materiali e immateriali è pari a 1,2 mln di euro mentre le spese per la certificazione energetica e per la revisione legale ammontano, rispettivamente, a cinquemila euro e a tremila euro per un totale complessivo di euro 1.208.000.
Il bonus viene così calcolato:
• 1,2 mln di euro ai quali è riconosciuta un’aliquota del 40%.
• ottomila euro relativi alla certificazione energetica e alla revisione dei conti ai quali è riconosciuta un’aliquota del 100%.
Il credito d’imposta (teorico) spettante è quindi pari a 488mila euro.
In seguito alle comunicazioni di avanzamento e completamento, il bonus effettivamente spettante sarà ricalcolato con le seguenti modalità:
• nel caso in cui la spesa ammissibile effettiva sia pari a euro 1.350.000 (in misura superiore a quanto dichiarato in sede di comunicazione ex ante) il bonus spettante sarà comunque pari a 488mila euro;
• nel caso in cui la spesa ammissibile effettiva sia pari a euro 1.008.000 (inferiore a quanto comunicato ex ante), il bonus effettivo spettante sarà pari a 408mila euro.
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