Ditte edili, ma anche imprese di impianti elettrici o idraulici, addetti agli isolamenti agli infissi, insomma l’intero mondo dell’edilizia si sta adeguando alla nuova normativa che impone obblighi più stringenti finalizzati alla regolarità e alla sicurezza.
In Umbria sono 12.083 le imprese di questo settore che dovranno dotarsi della patente a crediti. Si tratta di 3.709 società di capitali, di 1.609 società di persone, di 6.503 imprese individuali, 158 cooperative, 42 consorzi e 62 altri soggetti con differenti ragioni sociali.
L’obiettivo del nuovo obbligo operativo a partire dal prossimo 1 ottobre è anche quello di favorire una maggiore sicurezza sui cantieri. In questa ottica continua a essere aperto fino al prossimo 28 agosto il bando per la selezione di 750 nuovi ispettori tecnici in materia di salute e sicurezza del lavoro che, a livello nazionale si affiancheranno agli attuali 877 in forza all’Inl.
Nella patente a crediti rientrano anche imprese che realizzano opere infrastrutturali, quali strade, ferrovie, reti idrauliche o elettriche, marittime, idroelettriche eccetera. La dotazione iniziale per chi risponde ai requisiti richiesti dal form da compilare telematicamente è di 30 punti, che potranno essere aumentati fino ad altri 30 in base all’anzianità dell’impresa e alla mancanza di violazioni in materia di salute e sicurezza e fino a ulteriori 40 per chi dimostra attività formative volte al miglioramento delle condizioni di lavoro e di sicurezza del proprio personale. Sono escluse le aziende che hanno già l’attestazione Sia (in classifica pari o superiore alla III) è l’obbligo per chi partecipa a lavori pubblici di importo pari o superiore a 150 mila euro e per chi partecipa a cantieri del Superbonus per importi superiori a 516 mila euro.
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