Il 2024 segna l’ultimo anno per usufruire di numerosi bonus casa, tra cui il popolare Bonus Mobili. Dal 2025, infatti, questa agevolazione fiscale potrebbe non essere più disponibile, insieme ad altre detrazioni legate alle ristrutturazioni edilizie.
Il Bonus Mobili, introdotto per incentivare l’acquisto di arredi ed elettrodomestici di alta classe energetica, ha subito diverse riduzioni negli ultimi anni. Nel 2021, il tetto di spesa detraibile era di 16.000 euro, ridotto a 10.000 euro nel 2022, a 8.000 euro nel 2023 e infine a 5.000 euro nel 2024. Questo progressivo abbassamento ha ridotto significativamente i benefici fiscali per i cittadini.
Dal 2025, senza ulteriori interventi nella legge di Bilancio, il Bonus Mobili non sarà più disponibile. Il Governo sta valutando una riforma che potrebbe trasformare le agevolazioni automatiche in contributi su richiesta, con massimali inferiori per il Bonus Ristrutturazioni e una possibile conversione delle detrazioni Irpef in contributi diretti.
Oltre al Bonus Mobili, anche altre agevolazioni fiscali per la casa sono in scadenza il 31 dicembre 2024. Tra queste:
- Bonus Verde: detrazione per la sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti. Il bonus verde permette una detrazione del 36% su una spesa massima di 5.000 € per unità immobiliare, dedicata al miglioramento degli spazi verdi.
- Bonus Facciate: detrazione per il recupero o restauro della facciata esterna degli edifici.
- Ecobonus: detrazione per interventi di riqualificazione energetica degli edifici.
- Sismabonus: detrazione per interventi di messa in sicurezza statica degli edifici.
A partire dal 2025, la detrazione per le ristrutturazioni standard sarà del 36%, includendo Ecobonus e Sismabonus, con un tetto massimo di spesa agevolabile ridotto a 48.000 euro. Anche il Superbonus subirà importanti modifiche, con la detrazione ridotta al 65% e nuove restrizioni per la compensazione dei crediti. I dettagli delle modifiche sono i seguenti:
- Superbonus: Riservato ai condomini e ai proprietari di edifici con 2-4 unità immobiliari, con una detrazione del 65%. L’aliquota del 110% sarà applicabile solo agli interventi nei comuni colpiti da eventi sismici.
- Bonus eliminazione barriere architettoniche: Detrazione al 75%, con massimali e regole più rigide già in vigore dal 2024.
- Bonus Ristrutturazioni: La detrazione scenderà dal 50% al 36%, con un limite di spesa ridotto da 96.000 euro a 48.000 euro per unità immobiliare.
- Ecobonus: Aliquota ridotta al 36% e tetto di spesa fissato a 48.000 euro per unità immobiliare.
- Sismabonus: Detrazione al 36% con un massimale di spesa di 48.000 euro per unità immobiliare.
Per usufruire delle detrazioni fiscali ancora disponibili, è fondamentale completare gli acquisti e i lavori entro il 31 dicembre 2024. Le domande di detrazione devono essere presentate seguendo le modalità previste per ciascun bonus, assicurandosi di rispettare tutti i requisiti e le scadenze.
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