Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoagevolazioni
#finsubitoaste
01_post_Lazio
Agevolazioni
News aste
Post dalla rete
Zes agevolazioni
   


 

MESSINA. Dalla Scuola di monitoraggio civico al monitoraggio vero e proprio, e dal monitoraggio alla rivendicazione di un ruolo “inter pares” nella co-programmazione e co-progettazione: si concentra sul PNRR Salute l’iniziativa del Comitato Consultivo dell’ASP Messina che parte dai dati, dai numeri, dalle informazioni. «Dati, numeri e informazioni sono d’altronde le fondamenta del monitoraggio civico – ricorda il presidente del Comitato Consultivo, Antonino Giardina – e ci consentono di operare garantendo trasparenza, comunicazione e partecipazione».

Un percorso nel quale il CESV è presente fin dall’inizio, in linea con il proprio mandato istituzionale e nell’ambito di una crescente attenzione sui temi della promozione del benessere e della salute come dimostra per esempio la nascita dell’Alleanza nazionale per le Case della Comunità promossa da Acli, Cittadinanzattiva, CNCA, Forum Diseguaglianze e Diversità, Movi, Prima la Comunità e CSVnet, l’associazione nazionale dei Centri di servizio per il volontariato.

Il CESV è infatti uno dei partner della “Scuola di Monitoraggio Civico del PNRR”, organizzata dall’Osservatorio Civico PNRR in collaborazione con Parliament Watch Italia (PWI) e il suo laboratorio Libellula. La Scuola ha infatti continuato ad affiancare i partecipanti in azioni di monitoraggio civico sul territorio anche dopo la conclusione del ciclo di incontri formativi e informativi.

Non per caso, quindi, il Comitato Consultivo dell’ASP, in collaborazione con il CESV di Messina e PWI, ha avviato il monitoraggio dei fondi del PNRR negli otto Distretti di Messina, mettendo a fuoco le previsioni dell’Azienda Sanitaria, caso per caso, con tanto di localizzazione e finanziamenti, e, allo stesso tempo, ricordando che la normativa prevede il coinvolgimento attivo delle comunità interessate.

Secondo la pianificazione dell’ASP nell’Area Metropolitana di Messina dovrebbero essere attivate:

  • 21 Case di Comunità per l’assistenza sanitaria e socio-sanitaria di prossimità,
  • 6 Ospedali di Comunità, che sono strutture intermedie che servono a ridurre o accessi impropri ad ospedali e pronto soccorso,
  • 7 Centrali Operative Territoriali (COT), che svolgono una funzione di coordinamento della presa in carico della persona e di raccordo tra i vari servizi e professionisti. Si tratta delle strutture fondamentali destinate a riformare il Sistema Salute.

Nella pianificazione dell’ASP Messina– si legge nel report del Comitato Consultivo – la suddivisione delle strutture negli 8 distretti socio-sanitari della provincia è così composta:

  • Distretto di Barcellona Pozzo di Gotto: 3 Case di Comunità (a Barcellona P.G in via Cattafi, a Montalbano Elicona in un immobile comunale e a Novara di Sicilia in via S. Salvatore), 1 Ospedale di Comunità e 1 COT (entrambi all’ex Presidio Ospedaliero di Barcellona P.G.);
  • Distretto di Lipari: 1 Casa di Comunità e 1 COT (entrambi in via Distretto, a Lipari);
  • Distretto di Messina: 4 Case di Comunità (3 a Messina rispettivamente all’ex Mandalari, in via del Vespro e a Pistunina, e 1 a Roccalumera in via Marco Polo), 2 Ospedali di Comunità (entrambi alll’ex Mandalari, a Messina) e 1 COT (anch’esso all’ex Mandalari);
  • Distretto di Milazzo: 2 Case di Comunità (a Milazzo in via Impallomeni e a Valdina) e 1 COT (sempre a Milazzo in via Impallomeni);
  • Distretto di Mistretta: 2 Case di Comunità (a Mistretta in via Giovanni Verga) e a Santo Stefano di Camastra in contrada Passo Barone);
  • Distretto di Patti: 3 Case di Comunità (a Patti in via Cattaneo, a S. Piero Patti in via Profeta e a Brolo in via Kennedy), 1 Ospedale di Comunità (a Patti alle Case Nuove Russo), 1 COT (a Patti in via Cattaneo);
  • Distretto di Sant’Agata di Militello: 4 Case di Comunità (a S. Agata di Militello in via Catania, a Capo d’Orlando in via Mancini, a Castell’Umberto in via Cesare Battisti e a S. Salvatore di Fitalia in via Caduti sul lavoro), 1 Ospedale di Comunità e 1 COT (entrambi a S. Agata di Militello in via Catania);
  • Distretto di Taormina: 2 Case di Comunità (a S. Alessio Siculo, via Siena 3, e a Santa Domenica Vittoria, via Napoli), 1 Ospedale di Comunità (a Taormina, piazza S. Francesco di Paola) e 1 COT (a S. Alessio Siculo, via Siena 3).

L’investimento pubblico per tutte le strutture (che deriva quasi interamente dal PNRR) supera i 50 milioni di euro. Il totale infatti è di 51.192.346,6 euro.

Suddividendo i costi per categoria di struttura, questi i risultati: 33.305.732,5 euro vanno alle Case di Comunità, 14.711.256,1 agli Ospedali di Comunità e 3.175.358 alle COT.

Suddividendoli invece per localizzazione si scopre che 7.333.017,3 euro sono destinati al Distretto di Barcellona Pozzo di Gotto, 1.760.110 euro al Distretto di Lipari, 12.418.039,3 euro al Distretto di Messina, 3.513.503,8 euro al Distretto di Milazzo, 3.181.279,8 euro al Distretto di Mistretta, 7.259.055,3 euro al Distretto di Patti, 10.169.979,8 euro al Distretto di Sant’Agata di Militello, 5.557.361,4 euro al Distretto di Taormina.

La ragione di fondo del monitoraggio civico – spiega il Comitato Consultivo – è quella di «individuare le opportune soluzioni organizzative alle numerose problematiche del servizio sanitario pubblico nella nostra provincia». La motivazione più specifica è però quella di «chiedere che il Comitato Consultivo, nelle sue varie componenti e collaborazioni, sia stabilmente coinvolto nella pianificazione della sanità pubblica in tutto l’ambito provinciale». Oltre agli obiettivi di spesa, infatti, «è necessario realizzare la funzionale riorganizzazione delle strutture evitando la vendita dei servizi ai privati che traggono grossi profitti a danno degli utenti che in molti casi sono costretti a rinunciare alle cure».

«Le informazioni riportate nel report – conclude il Comitato – provengono dall’accesso civico ai dati della Pubblica Amministrazione garantito dall’articolo 5 decreto 33 del 2013, aggiornati al 15 marzo 2024. Proseguiremo con il monitoraggio utilizzando i dati aperti per renderli un bene comune nell’ottica di dare un fondamentale e necessario contributo di trasparenza e per lo sviluppo della rete collaborativa e partecipata».

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui