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Il Grand Palais di Parigi si tinge di Azzurro. L’Italia della spada vince la medaglia d’oro a squadre femminile battendo la Francia 30-29 al minuto supplementare al termine di una sfida drammatica iniziata male ma chiusa in rimonta e con un gran crescendo. E’ il primo successo per le Azzurre in questa disciplina nella storia della kermesse a cinque cerchi. La siciliana Alberta Santuccio decisiva nell’assalto finale con Auriane Mallo-Breton, vicecampionessa olimpica individuale.

Grande riscatto di squadra dopo le delusioni individuali per, Alberta Santuccio, Rossella Fiamingo, Mara Navarria e Giulia Rizzi. Il medagliere italiano diventa sempre più pesante: 11 podi con 3 ori, 4 argenti e 4 bronzi dopo quattro giornate di gare. E la scherma (50esima medaglia d’oro nella storia Olimpica), finalmente, dà un contributo con il gradino più alto del podio dopo l’argento (con sfumature d’oro) di Filippo Macchi nel fioretto maschile ed il bronzo di Luigi Samele nella sciabola.

Festa Azzurra, l’Italia della spada femminile vince l’oro olimpico, battuta la Francia 30-29. Foto: Federscherma

Le spadiste azzurre avevano superato ai quarti di finale l’Egitto per 39-26 e poi in semifinale la Cina 45-24 senza problemi. In finale la battaglia con le padrone di casa sospinte dagli 8mila tifosi del Grand Palais che non hanno mai smesso di inneggiare alle loro beniamine. Un atto conclusivo ricco di emozioni e sconsigliato ai cuori deboli. Una finale in cui speranza e sgomento si sono alternate andando a toccare le due squadre, entrambe fortissime.

Avvio difficile

Gli assalti iniziali sono di studio ma se Alberta Santuccio inizia bene chiudendo il proprio assalto in vantaggio per 3-2 su Marie-Florence Candassemy, la Mallo-Breton fa 4 stoccate a 2 contro Giulia Rizzi per il primo vantaggio transalpino.

Sul 6-5 entra in pedana Rossella Fiamingo che però soffre Coraline Vitalis che le infligge tre stoccate e dopo i primi tre assalti la Francia conduce 9-5.

La seconda terzina di assalti vede ancora le transalpine condurre. La frazione tra Marie-Florence Candassamy e Rizzi porta il punteggio sul 12-10. La Santuccio con la Vitalis porta il parziale sul 15-13. Poi sostituzione: Mara Navarria entra al posto di Rossella Fiamingo e va all’assalto con la Mallo-Breton che nei suoi tre minuti chiude 4-2. Il parziale comincia a farsi pesante per l’Italia che è sotto 19-15

La rimonta

L’Italia è sotto di 4 stoccate quando inizia l’ultima tornata. Rizzi affronta la Vitalis, colpo doppio, poi stoccata ed ancora colpo doppio. La friulana però accorcia con altre due stoccate e poi altro colpo simultaneo che fa schizzare il punteggio sul 21-20 per le padrone di casa.

L’ottavo assalto vede Mara Navarria con Alexandra Louis-Marie per uno scontro tra riserve. L’altra friulana fa un parziale di 4 stoccate a 2 ed all’ultimo assalto il parziale è di 24-23 per l’Italia

La Santuccio resiste alla Mallo-Breton

L’ultimo segmento della finale per l’oro è drammatica. colpo doppio, poi Mallo-Breton tocca per la parità: 25-25.

La siciliana Santuccio dopo uno scambio assurdo porta la stoccata del 26-25. Colpo doppio ad 1’04” dalla fine per il 26-27.

La francese trova il pari, poi colpo doppio 28-28 ma la transalpina sfrutta una ingenuità della Santuccio che va in attacco ma si fa sorprendere: non tocca e viene punita per il 29-28 della Francia. Santuccio mostra carattere e coraggio. Prova a recuperare ed a 13 secondi tocca per il 29 pari da brividi.

Nel minuto supplementare spunto vincente della siciliana

Si va al minuto supplementare. Colpo doppio per due volte poi Santuccio tocca e fredda il Grand Palais per la festa Azzurra. L’inno di Mameli suona per le nostre spadiste.

Foto: Federscherma

 

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