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La Regione ha stanziato l’importo di 100mila euro a favore del canile di Varese: una bella notizia per gli amici 4 zampe del territorio, così bella però da far litigare la politica su chi ne ha il merito.

Il fatto principale, e quello più importante, è che una delibera regionale del 31 luglio ha assegnato infatti ad Ats Insubria l’importo di 100.000 euro per il canile di Varese, la somma che mancava per cominciare i lavori di ristrutturazione della struttura.

Da questo punto di partenza comincia la battaglia politica per decidere chi si è più adoperato per realizzarlo: «Nella seduta di Consiglio regionale di dicembre 2023, l’aula ha approvato il mio ordine del giorno a seguito del quale era stato previsto, con la delibera n. XII/1827 ‘programmazione socio-sanitaria regionale’, un contributo pari ad euro 100.000 per la realizzazione del nuovo canile di Varese – ha spiegato nel comunicato che annuncia il contriuto Giacomo Cosentino, vicepresidente del consiglio regionale – Nonostante quest’ultimo sia di competenza e di proprietà comunale, come Regione abbiamo deciso di contribuire in maniera attiva alla realizzazione di una nuova struttura idonea perché quella attuale è a rischio, tra le altre gravi criticità, di problematiche igienico-sanitarie. L’erogazione del contributo regionale potrà essere effettuata nel momento in cui l’amministrazione comunale presenterà un progetto esecutivo e un cronoprogramma dei lavori, auspicando che ciò avvenga in tempi brevi, anche perché la giunta Galimberti è a conoscenza di questo problema da anni».

Una dichiarazione che ha subito innescato un ping pong di polemiche: e il primo è stato il consigliere comunale Michele Di Toro, esponente PD e vicepresidente commissione ambiente, che risponde al consigliere regionale Cosentino con questa frase: «Finalmente Regione Lombardia accoglie la nostra richiesta: il finanziamento regionale era il tassello mancante per la realizzazione del canile ai Duni, dopo quello delle Provincia e del Comune di Varese. Dopo decenni di nulla, possiamo dare ai nostri amici a quattro zampe e ai volontari, che svolgono una funzione preziosissima, una casa nuova, funzionale e accogliente».

Alle sue dichiarazioni, i consiglieri della Lega Barbara Bison e Stefano Angei hanno subito replicato: «Rimaniamo perplessi, dubbiosi e al quanto stupefatti dalle recenti dichiarazioni della maggioranza Galimberti, ed in particolar modo da Di Toro, sui finanziamenti regionali per il nuovo canile. A sentir loro infatti, sembrerebbe che i finanziamenti siano arrivati da Regione Lombardia proprio grazie a loro. Questa affermazione sa molto di ridicolo e di falso. Ricordiamo come non vi sia stata un’occasione sola, nella quale il PD abbia votato a favore dei moltissimi emendamenti o atti di indirizzo che abbiamo presentato noi della Lega, sin dall’inizio della consiliatura, senza considerare le commissioni da noi richieste per trattare questo tema, nonchè il finanziamento straordinario di 10 mila euro che come Lega, siamo riusciti a far dare al Canile di Varese (è stato barattato infatti con decine di emendamenti, come spieghiamo nel pezzo, ndr), che versava in situazioni di grave disagio, visti gli aumenti delle utenze e le spese che doveva sostenere per gli amici a 4 zampe».

Il riassunto, al netto dei dibattiti, comunque è: l’amministrazione comunale della città di Varese a guida centro sinistra e la Regione Lombardia, a guida centrodestra, hanno portato i fondi per un nuovo canile a Varese, che ne aveva davvero bisogno visto la precaria situazione in cui è ora, grazie anche alla puntuale attività della minoranza nel consiglio comunale della città giardino. Scegliete voi lettori a chi dire grazie.

 




 

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