Il delegato regionale di Giovani Coldiretti ha lanciato l’allarme: “I giovani abbandonano le aree rurali se non trovano opportunità: il ricambio generazionale è troppo lento”.
“Investire nei giovani imprenditori agricoli significa investire nel futuro delle nostre campagne e montagne, estendendo i benefici del loro lavoro quotidiano a tutta la comunità. È un’opportunità concreta per molti giovani che sognano di avviare un’azienda agricola o di ampliare l’attività di famiglia, ma spesso incontrano ostacoli a causa della carenza di risorse e della burocrazia. Le sfide che ci attendono sono difficili: accelerare il ricambio generazionale, considerando che nei prossimi cinque anni quasi un imprenditore su due raggiungerà l’età pensionabile, e contrastare lo spopolamento delle aree rurali più svantaggiate. I giovani rappresentano la soluzione, ma se non li sosteniamo, sono costretti ad andare via. Il nuovo bando per l’avvio di imprese agricole ci aiuterà a fornire risposte concrete agli aspiranti imprenditori agricoli”. Questo è il commento di Francesco Panzacchi, delegato Giovani Coldiretti Toscana, dopo l’annuncio del Governatore Eugenio Giani e della vice Presidente e Assessora all’Agroalimentare, Stefania Saccardi, riguardo alle nuove risorse (3,2 milioni di euro) destinate al nuovo bando della sottomisura 6.1 “Aiuto all’avviamento di imprese per giovani agricoltori – annualità 2024”.
Il bando offre ai giovani la possibilità di ottenere un premio a fondo perduto di 65.000 euro per l’avvio dell’attività agricola, con un incremento a 70.000 euro per insediamenti in aree montane. I beneficiari devono avere un’età compresa tra 18 e 40 anni e insediarsi per la prima volta in azienda agricola come capo azienda, possedendo adeguate qualifiche e competenze professionali o acquisendole entro la conclusione del piano di sviluppo aziendale. Il premio sarà erogato in due rate, con l’ultimO pagamento effettuato dopo la verifica della corretta attuazione del piano.
Le domande devono essere presentate esclusivamente online utilizzando la modulistica disponibile sulla piattaforma gestionale dell’Anagrafe regionale delle aziende agricole sul sito di ARTEA.
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