Il Governo ha messo a disposizione una serie di bonus e agevolazioni per anziani nel 2024, con l’obiettivo di migliorare la loro qualità della vita. Gli anziani, considerati una categoria fragile, possono usufruire di queste agevolazioni a partire dai 65 anni (scopri le ultime notizie su bonus, Rdc e assegno unico, su Invalidità e Legge 104, sui mutui, sul fisco, sulle offerte di lavoro e i concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Agevolazioni per anziani nel 2024 nel Decreto del Governo
L’11 marzo 2024, il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto Anziani 2024. Questo decreto introduce il Patto per la Terza Età, che offre numerose agevolazioni per anziani nel 2024, con particolare attenzione ai circa 3,8 milioni di non autosufficienti.
Le iniziative partono dai 65 anni e includono una prestazione universale assistenziale per gli over 80.
Tra le misure c’è il Bonus mobilità per facilitare l’accesso al trasporto pubblico locale e promuovere l’attività fisica e sportiva attraverso camminate e programmi sportivi.
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Tutte le agevolazioni per anziani nel 2024
Vediamo nel dettaglio quali sono le agevolazioni per anziani nel 2024, suddividendole per fasce di età.
Sconti per over 65
Il Decreto Anziani 2024 introduce il Bonus viaggi per gli over 65, pensato per incentivare il turismo del benessere e il turismo lento, con gite a prezzi scontati per gli anziani autonomi.
Le agevolazioni per anziani nel 2024 riguardano anche le residenze sanitarie assistenziali e varie strutture turistiche.
Inoltre, i Comuni offrono riduzioni sul prezzo dei mezzi pubblici, soprattutto per gli over 60 o 65.
Gli anziani beneficiari della Carta Dedicata a Te, con ISEE inferiore a 15 mila euro, possono ottenere un vero e proprio Bonus trasporti.
È possibile anche detrarre il 19% dell’abbonamento ai mezzi pubblici fino a una spesa massima di 250 euro nella dichiarazione dei redditi 730.
Bonus veterinario con sconti per over 65
La Legge di Bilancio del 2024 prevede un Bonus veterinario per gli over 65 con ISEE inferiore a 16.215 euro, che vivono soli e adottano animali d’affezione.
Inoltre, il Decreto Anziani ha creato un Fondo per le RSA per gestire l’adozione di animali domestici.
Gli anziani over 65 possono anche usufruire dell’esenzione dal pagamento del ticket sanitario per visite mediche, esami di laboratorio e prestazioni ambulatoriali.
Agevolazioni per anziani over 67
Dal 1° gennaio 2024 è attivo l’Assegno di inclusione, una prestazione economica di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale, con un importo massimo di 630 euro al mese per 12 mensilità, più un’aggiunta di 150 euro al mese per l’affitto.
Gli over 67 hanno diritto anche all’assegno sociale, un contributo economico di 534,41 euro mensili per 13 mensilità, destinato a chi è in difficoltà economiche, con specifici requisiti reddituali.
Agevolazioni per anziani over 75
Il Bonus Sociale Bollette aiuta gli over 75 con utenze nelle isole minori non interconnesse o in abitazioni di emergenza post-calamità, offrendo sconti su bollette di luce e gas.
È possibile poi beneficiare dell’esenzione canone RAI per over 75, se si ha un reddito annuo inferiore a 8000 euro e non convivono con altri titolari di reddito.
Assegno Universale anziani over 80
L’Assegno Universale di Assistenza per gli over 80 è una prestazione sociale per gli anziani non autosufficienti con ISEE inferiore a 6000 euro, che necessitano di assistenza continua e sono titolari dell’indennità di accompagnamento.
Bonus computer per anziani
Per ridurre il divario digitale, le scuole superiori possono organizzare corsi di formazione per gli anziani sull’uso degli strumenti digitali, facilitando l’accesso ai servizi della pubblica amministrazione.
Programmi di scambio intergenerazionale
L’obiettivo principale è valorizzare le esperienze e conoscenze degli anziani, coinvolgendoli attivamente nella vita dei giovani. Ecco le iniziative previste per il prossimo futuro:
- Collaborazione nei centri socioeducativi e ricreativi per giovani: gli anziani parteciperanno alle attività di questi centri, aiutando a gestire i tempi di lavoro e famiglia dei genitori, soprattutto quando i permessi per congedo parentale non sono sufficienti.
- Promozione del dialogo intergenerazionale nelle scuole: gli anziani saranno coinvolti nelle scuole per raccontare ai giovani il passato recente, sfruttando la loro esperienza come risorsa sociale.
- Percorsi di coabitazione solidale tra giovani e anziani: si promuoveranno iniziative di coabitazione in case-famiglia, condomini solidali e altre strutture simili, utilizzando immobili recuperati a livello regionale o comunale.
- Organizzazione di viaggi turistici: attraverso associazioni di volontariato, i giovani accompagneranno gli anziani in viaggi verso diverse destinazioni turistiche.
Altre agevolazioni per anziani nel 2024: pensione anticipata
Nel 2024, gli anziani possono accedere alla pensione con diverse opzioni: Quota 103 per chi ha compiuto 62 anni, Ape Sociale per chi ha almeno 63 anni, Opzione Donna per chi ha 61 anni e pensione di vecchiaia a 67 anni.
FAQ sull’accompagnamento anziani
Qual è l’età per richiedere l’accompagnamento per anziani?
L’accompagnamento spetta agli anziani con un’età minima di 67 anni, per un importo, nel 2024, di 530,27 euro al mese, per 12 mensilità (tredicesima esclusa). Ma il requisito anagrafico è solo uno dei due parametri da soddisfare per ricevere l’indennità. La prestazione spetta a chi, compiuti 67 anni, è stato riconosciuto invalido al 100% e impossibilitato a deambulare o a compiere i normali atti della vita quotidiana senza assistenza. Non c’è bisogno di rispettare alcun limite reddituale. In presenza di questi requisiti, l’anziano può presentare domanda per l’accompagnamento: se la procedura dovesse essere accolta dall’INPS, il primo assegno verrà erogato il mese successivo al recepimento del verbale di invalidità.
Come presentare domanda per l’accompagnamento anziani?
La domanda di accompagnamento per anziani va presentata tramite patronati o da associazioni di categoria (Anmic, Uic, Ens, Anfass). La procedura per la richiesta dell’accompagnamento per anziani inizia con l’inoltro all’INPS di un certificato introduttivo, da parte del proprio medico curante. Successivamente il patronato invierà la documentazione con i redditi del richiedente. Una volta presentata la domanda per la visita medica, il richiedente verrà sottoposto all’accertamento sanitario e, riconosciuta l’invalidità totale, otterrà il certificato di invalidità totale, redatto dalla Commissione medica esaminatrice.
Posso chiedere la visita a domicilio per la domanda di accompagnamento?
Sì, se lo spostamento presso la sede ASL di competenza comporta un pericolo per la tua salute o per l’incolumità degli altri, puoi richiedere la visita a domicilio. Questa richiesta può essere fatta fino a tre giorni prima della data fissata per la visita.
Quali documenti sanitari devo presentare per la domanda di accompagnamento?
È importante presentare tutti gli esami clinici e diagnostici che attestino la gravità della tua patologia o della tua menomazione. La Commissione medica dell’ASL, infatti, deve poter valutare la tua situazione basandosi sulla documentazione fornita.
Chi compone la Commissione medica per la domanda di invalidità civile con accompagnamento?
La Commissione è composta da un presidente, medico specialista in Medicina Legale, due medici ASL, un medico di una delle associazioni storiche, un medico dell’INPS, un operatore socio sanitario e un assistente sociale (per determinati casi).
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